Da quando si è dimesso Claudio Scajola, lo scorso 5 maggio, l'interim è retto da Berlusconi. Che ha già promesso diverse volte "Entro una settimana il nuovo ministro"
Sono passati 150 giorni senza che il governo abbia nominato un nuovo ministro dello Sviluppo Economico. Da quando, lo scorso 5 maggio, Claudio Scajola si è dimesso, il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, ha promesso varie che "entro la fine della settimana ci sarà il nuovo ministro". Lo ha fatto lo scorso 23 luglio durante una conferenza stampa con il presidente russo Medvedev, lo ha fatto, con una nota sul sito di Palazzo Chigi, il 3 settembre , lo ha ripetuto durante la festa dei giovani del Pdl Atreju . Ciononostante il dicastero continua ancora a restare vacante.
Una situazione che ha già parecchio indispettito sia gli industriali che i sindacati. Guglielmo Epifani della Cgil sospetta, con sarcasmo, che "non si nomina un ministro forse perché non esiste una politica industriale", mentre Bonanni della Cisl parla di "una situazione molto sgradevole". Una situazione insostenibile anche per Luigi Angeletti della Uil, che però ricorda che non basta la nomina di un ministro per salvare le aziende in difficoltà.
5 mesi fa le dimissioni di Scajola: il servizio di SkyTG24:
Una situazione che ha già parecchio indispettito sia gli industriali che i sindacati. Guglielmo Epifani della Cgil sospetta, con sarcasmo, che "non si nomina un ministro forse perché non esiste una politica industriale", mentre Bonanni della Cisl parla di "una situazione molto sgradevole". Una situazione insostenibile anche per Luigi Angeletti della Uil, che però ricorda che non basta la nomina di un ministro per salvare le aziende in difficoltà.
5 mesi fa le dimissioni di Scajola: il servizio di SkyTG24: