Ad agosto il tasso è sceso all'8,2% contro il 10,1% dell'Ue. Una donna su due, però, è inattiva. Questa la fotografia scattata dall'Istat nelle sue stime provvisorie
Disoccupazione in calo - Migliora leggermente ad agosto la situazione del mercato del lavoro: il tasso di disoccupazione scende all'8,2% contro l'8,4% di luglio, al livello più basso da settembre 2009. Ma una donna su due in Italia non lavora e il tasso di disoccupazione giovanile si attesta al 25,9% ad agosto, con una riduzione di 0,8 punti percentuali rispetto al mese precedente e un aumento di 0,6 punti percentuali rispetto ad agosto 2009.
E' la fotografia scattata dall'Istat nelle sue stime provvisorie.
Il numero di occupati (dati destagionalizzati) risulta invariato rispetto a luglio e in diminuzione dello 0,6% rispetto ad agosto 2009. Il tasso di occupazione è pari al 56,9%, invariato rispetto a luglio e con una riduzione di 0,5 punti percentuali rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente.
Diminuisce del 2,4% anche il numero delle persone in cerca di occupazione rispetto a luglio (in aumento del 3,6% rispetto ad agosto 2009). Rispetto a luglio quindi il tasso di disoccupazione risulta in calo di 0,2 punti percentuali mentre su base annua registra un aumento dello 0,3%.
Le donne fuori dal mondo del lavoro - A livello complessivo, per il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, i dati congiunturali "costituiscono finalmente un inequivoco segnale positivo che nessuna Cassandra potrà contestare".
E a mettere a segno una riduzione a confronto con luglio non è solo il tasso generale dei senza lavoro, che scende sotto le previsioni: cala anche la quota dei giovani alla ricerca di un'occupazione, con il tasso di disoccupazione, in arretramento per il quarto mese di seguito, al 25,9% dal 26,7% di luglio.
Ma, fa notare l'Istituto di statistica, il "livello rimane elevato". Va meglio anche sul versante femminile, con il tasso delle donne senza lavoro che scende (fermo al 9,1%) e con l'occupazione che sale leggermente (46,1%).
Tuttavia si estende l'area dell'inattività, a quota 49,2%. In altre parole si fa largo l'effetto scoraggiamento che spinge le donne fuori dal mondo del lavoro, facendo sì che interrompano la ricerca di un posto. E per gli uomini non ci sono ancora notizie buone, neppure parzialmente: sale la quota dei senza lavoro e cala l'occupazione. Inoltre, resta negativo il confronto con agosto 2009 (il tasso disoccupazione era all'7,9%).
E' la fotografia scattata dall'Istat nelle sue stime provvisorie.
Il numero di occupati (dati destagionalizzati) risulta invariato rispetto a luglio e in diminuzione dello 0,6% rispetto ad agosto 2009. Il tasso di occupazione è pari al 56,9%, invariato rispetto a luglio e con una riduzione di 0,5 punti percentuali rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente.
Diminuisce del 2,4% anche il numero delle persone in cerca di occupazione rispetto a luglio (in aumento del 3,6% rispetto ad agosto 2009). Rispetto a luglio quindi il tasso di disoccupazione risulta in calo di 0,2 punti percentuali mentre su base annua registra un aumento dello 0,3%.
Le donne fuori dal mondo del lavoro - A livello complessivo, per il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, i dati congiunturali "costituiscono finalmente un inequivoco segnale positivo che nessuna Cassandra potrà contestare".
E a mettere a segno una riduzione a confronto con luglio non è solo il tasso generale dei senza lavoro, che scende sotto le previsioni: cala anche la quota dei giovani alla ricerca di un'occupazione, con il tasso di disoccupazione, in arretramento per il quarto mese di seguito, al 25,9% dal 26,7% di luglio.
Ma, fa notare l'Istituto di statistica, il "livello rimane elevato". Va meglio anche sul versante femminile, con il tasso delle donne senza lavoro che scende (fermo al 9,1%) e con l'occupazione che sale leggermente (46,1%).
Tuttavia si estende l'area dell'inattività, a quota 49,2%. In altre parole si fa largo l'effetto scoraggiamento che spinge le donne fuori dal mondo del lavoro, facendo sì che interrompano la ricerca di un posto. E per gli uomini non ci sono ancora notizie buone, neppure parzialmente: sale la quota dei senza lavoro e cala l'occupazione. Inoltre, resta negativo il confronto con agosto 2009 (il tasso disoccupazione era all'7,9%).