Lo dice la Cgil in un suo rapporto sulla crisi. Dal 2000 ad oggi la crescita delle retribuzioni è stata più lenta dell'inflazione. Epifani chiede subito interventi fiscali a sostegno dei lavoratori
I lavoratori dipendenti italiani hanno perso in dieci anni oltre 5 mila euro di potere d'acquisto. Lo sostiene la Cgil nel suo rapporto sulla crisi dei salari presentato oggi nel quale spiega che nel decennio 200-2010 le retribuzioni hanno avuto, a causa dell'inflazione effettiva più alta di quella prevista, una perdita cumulata del potere di acquisto di 3.384 euro ai quali si aggiungono oltre 2 mila euro di mancata restituzione del fiscal drag che porta la perdita nel complesso a 5.453 euro.
Per questa ragione Gugliemo Epifani chiede "un intervento urgente che sgravi il lavoro dipendente" riequilibrando il peso del prelievo a favore dei salari. I salari, secondo Epifani, pagano al momento di piu' di altri redditi ed e' necessaria una "svolta" che affronti il problema delle retribuzioni.
Per questa ragione Gugliemo Epifani chiede "un intervento urgente che sgravi il lavoro dipendente" riequilibrando il peso del prelievo a favore dei salari. I salari, secondo Epifani, pagano al momento di piu' di altri redditi ed e' necessaria una "svolta" che affronti il problema delle retribuzioni.