Il titolo è stato revocato dal Presidente della Repubblica "per indegnità". Era stato conferito il 2 giugno del 1984
Calisto Tanzi, già patron della Parmalat, non è più Cavaliere del Lavoro. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, accogliendo la proposta del Ministro dello Sviluppo Economico, ha firmato venerdì scorso il decreto di revoca "per indegnità" della decorazione di Cavaliere al Merito del Lavoro, che era stata conferita a Tanzi il 2 giugno 1984 con decreto dello stesso Presidente della Repubblica.
Dopo le complesse vicende finanziarie e giudiziarie i cui era rimasto coinvolto l'imprenditore, il Ministro dello Sviluppo Economico aveva avanzato la richiesta di sua cancellazione ritenendo che sussistessero "le condizioni previste dalla legge per la revoca dell'onorificenza ".Sarà lo stesso ministero di Via V. Veneto, come si afferma nel decreto presidenziale, a curare la trascrizione del provvedimento nell'Albo dell'Ordine, oltre che a farlo pubblicare nella gazzetta Ufficiale.
Dopo le complesse vicende finanziarie e giudiziarie i cui era rimasto coinvolto l'imprenditore, il Ministro dello Sviluppo Economico aveva avanzato la richiesta di sua cancellazione ritenendo che sussistessero "le condizioni previste dalla legge per la revoca dell'onorificenza ".Sarà lo stesso ministero di Via V. Veneto, come si afferma nel decreto presidenziale, a curare la trascrizione del provvedimento nell'Albo dell'Ordine, oltre che a farlo pubblicare nella gazzetta Ufficiale.