Un’infornata di nuovi gadget, aggiornamenti per iPhone, ma la grande novità della Mela morsicata è Ping, il nuovo social network musicale integrato in iTunes. Non è l’ennesimo Facebookì, ma l’evoluzione di una specie che mescola socializzazione e business
di Nicola Bruno
Una nuova serie di iPod , con funzionalità touch e prezzi ribassati. L’AppleTv che permetterà di noleggiare film e serie tv a 99 centesimi di dollaro e guardarseli comodamente in salotto. Aggiornamenti per il sistema operativo dell’iPhone e dell’iPad. E, soprattutto, la discesa in campo nel mondo dei media sociali, con Ping , un social network musicale accessibile già da oggi all’interno di iTunes 10. Tra le tante novità presentate ieri da Steve Jobs, è proprio quest’ultima a incuriosire e far discutere di più: rimescolerà i rapporti di forza nel mondo dei social network? E’ una minaccia per MySpace?
Ping si presenta come un mix di Facebook, Twitter, MySpace, Amazon e Last.fm. Da ognuno di questi servizi ha copiato alla lettera una funzionalità di successo. C’è il muro con gli ultimi aggiornamenti. Gli amici da seguire e quelli che ti seguono. Il profilo di Lady Gaga che già saluta i suoi “piccoli mostri” . L’ormai immancabile “Mi piace”, per costruirsi la collezione di artisti preferiti. Una lista di oltre 17.000 concerti in tutto il mondo. Per finire con i suggerimenti “se ti piacciono gli U2, allora ti potrebbero piacere anche i Coldplay, i REM e i Depeche Mode”.
Ma il risultato non è l’ennesimo social network che vuole intrufolarsi nelle nostre vite digitali. E’ l’evoluzione di una specie che punta a mettere insieme socializzazione e commercio, passione per la musica e nuovi contenuti da vendere. L’ultima creatura della Mela morsicata sarà infatti accessibile solo all’interno di iTunes 10 , l’immenso negozio virtuale in cui si possono acquistare tracce musicali, video, libri e applicazioni per l’iPhone. Come ha annunciato ieri Steve Jobs, Ping già nasce con una base di 160 milioni di utenti. Di ognuno dei quali Apple conosce la carta di credito e gli ultimi acquisti. “Ti guarda mentre ascolti la musica su iTunes o sul tuo iPhone, per creare un migliore profilo dei tuoi gusti”, ha scritto Wired . Conosce la località in cui ti trovi per suggerirti quali sono i concerti che si tengono nelle vicinanze. Se un amico segnala l’uscita di un nuovo disco della tua band preferita, basterà un click per scaricarlo, metterlo nella libreria e poi pubblicare una recensione. Certo, tutto gira intorno alla socializzazione musicale come su Facebook e Twitter o i servizi specializzati alla Last.fm, con la differenza che qui l’acquisto è sempre a portata di mouse.
La domanda che in molti si pongono ora è: cosa ne sarà di MySpace, dopo che aveva trovato una nuova identità scommettendo proprio sulla musica? Difficile dirlo. MySpace resta ancora il luogo privilegiato in cui i gruppi indipendenti possono farsi conoscere e discutere con i propri fan, il modo migliore per pubblicizzare un concerto o l’uscita di un nuovo singolo. Apple spera però che pian piano le band migreranno su Ping proprio con la promessa di poter mettere qualche soldo in tasca grazie ad iTunes. Il maggior punto di forza su cui Steve Jobs può far leva è proprio questo: per ora solo su Ping si trovano 160 milioni di utenti abituati a pagare per ascoltare la musica.
Una nuova serie di iPod , con funzionalità touch e prezzi ribassati. L’AppleTv che permetterà di noleggiare film e serie tv a 99 centesimi di dollaro e guardarseli comodamente in salotto. Aggiornamenti per il sistema operativo dell’iPhone e dell’iPad. E, soprattutto, la discesa in campo nel mondo dei media sociali, con Ping , un social network musicale accessibile già da oggi all’interno di iTunes 10. Tra le tante novità presentate ieri da Steve Jobs, è proprio quest’ultima a incuriosire e far discutere di più: rimescolerà i rapporti di forza nel mondo dei social network? E’ una minaccia per MySpace?
Ping si presenta come un mix di Facebook, Twitter, MySpace, Amazon e Last.fm. Da ognuno di questi servizi ha copiato alla lettera una funzionalità di successo. C’è il muro con gli ultimi aggiornamenti. Gli amici da seguire e quelli che ti seguono. Il profilo di Lady Gaga che già saluta i suoi “piccoli mostri” . L’ormai immancabile “Mi piace”, per costruirsi la collezione di artisti preferiti. Una lista di oltre 17.000 concerti in tutto il mondo. Per finire con i suggerimenti “se ti piacciono gli U2, allora ti potrebbero piacere anche i Coldplay, i REM e i Depeche Mode”.
Ma il risultato non è l’ennesimo social network che vuole intrufolarsi nelle nostre vite digitali. E’ l’evoluzione di una specie che punta a mettere insieme socializzazione e commercio, passione per la musica e nuovi contenuti da vendere. L’ultima creatura della Mela morsicata sarà infatti accessibile solo all’interno di iTunes 10 , l’immenso negozio virtuale in cui si possono acquistare tracce musicali, video, libri e applicazioni per l’iPhone. Come ha annunciato ieri Steve Jobs, Ping già nasce con una base di 160 milioni di utenti. Di ognuno dei quali Apple conosce la carta di credito e gli ultimi acquisti. “Ti guarda mentre ascolti la musica su iTunes o sul tuo iPhone, per creare un migliore profilo dei tuoi gusti”, ha scritto Wired . Conosce la località in cui ti trovi per suggerirti quali sono i concerti che si tengono nelle vicinanze. Se un amico segnala l’uscita di un nuovo disco della tua band preferita, basterà un click per scaricarlo, metterlo nella libreria e poi pubblicare una recensione. Certo, tutto gira intorno alla socializzazione musicale come su Facebook e Twitter o i servizi specializzati alla Last.fm, con la differenza che qui l’acquisto è sempre a portata di mouse.
La domanda che in molti si pongono ora è: cosa ne sarà di MySpace, dopo che aveva trovato una nuova identità scommettendo proprio sulla musica? Difficile dirlo. MySpace resta ancora il luogo privilegiato in cui i gruppi indipendenti possono farsi conoscere e discutere con i propri fan, il modo migliore per pubblicizzare un concerto o l’uscita di un nuovo singolo. Apple spera però che pian piano le band migreranno su Ping proprio con la promessa di poter mettere qualche soldo in tasca grazie ad iTunes. Il maggior punto di forza su cui Steve Jobs può far leva è proprio questo: per ora solo su Ping si trovano 160 milioni di utenti abituati a pagare per ascoltare la musica.