Usa, Android batte iPhone. La situazione in Italia
EconomiaGli smartphone Android superano in Usa l'iPhone, e in Europa – Italia compresa - il sorpasso è questione di tempo. L'alleanza promossa da Google però mira anche a Tablet pc, console di gioco e tv
di Gabriele De Palma
Negli Usa gli smartphone più diffusi sono Android, usano cioè il sistema operativo open source promosso da Google. Sorpassati iPhone e Blackberry, i primi della classe fino a pochi mesi fa, grazie a una crescita strepitosa, superiore dell'ottocento per cento (+886%).
Merito dei partecipanti che sono tanti e occupano posizioni di prestigio nel mondo della telefonia mobile: vendor come Motorola, Samsung, Lg, Sony Ericsson, Htc; molti operatori telefonici internazionali; produttori di hardware e software che spaziano dai colossi come Intel e Qualcomm ai piccoli sviluppatori che presentano le proprie applicazioni sull'Android Market, omologo dell'App store di Apple.
Se in Usa il sorpasso è già avvenuto, in Europa i leader (Nokia e iPhone) resistono in vetta. Ma è solo questione di tempo e molto è dovuto al fatto che il mercato europeo per Android è più acerbo, visto che i dispositivi di punta arrivano generalmente con qualche mese di ritardo nel vecchio continente. Solo in questi mesi stanno sbarcando da noi smartphone con un sistema operativo abbastanza evoluto da competere con l'iPhone. La rapidità delle versioni sempre più performanti e stabili è più che doppia rispetto ai concorrenti: Android 2.2, noto anche come Froyo, è appena stato distribuita e il 3.0 arriverà il prossimo inverno.
In Italia sono in vendita solo una ventina degli oltre sessanta smartphone Android realizzati nel mondo, con una gamma di prezzi piuttosto ampia (altro vantaggio competitivo su Apple). Tra questi i modelli che vanno per la maggiore – sia come vendite che come soddisfazione degli utenti – sono l'Htc Desire, il Samsung Galaxy, e il Nexus One, l'unico che riporta fisicamente il logo Google, anche se è prodotto da Htc.
Gli utenti sembrano molto soddisfatti, almeno stando a commenti e forum sulle webzine dedicate. La fedeltà che dimostrano per una piattaforma appena nata sembra dovuta più a lungimiranza sulle potenzialità del progetto che sul fanatismo per il marchio Google (che peraltro ultimamente sta perdendo molto dell'appeal che gli apparteneva).
Ma non è tutto: Android va ben oltre il mercato degli smartphone. È una piattaforma ideale per i dispositivi mobili, che non sono solo i telefoni. I tablet pc, formato iPad per intenderci, stanno per invadere il mercato. Si annuncia un autunno caldo su questo fronte e Android è in prima fila: Dell col suo Mini 5 appena commercializzato, Samsung che arriverà in autunno e Asus prenotato per l'inizio del prossimo anno.
Sony sta realizzando una Tv Android che promette di rivoluzionare il salotto di casa. Non solo, anche le console di gioco potranno avvantaggiarsi del sistema operativo e del mercato delle applicazioni. Si attende per l'inverno una PSP che è anche telefono e “gira” proprio su Android, su quella che dovrebbe essere la versione 3.0 gi battezzata Gingerbread, panpepato. I rivali sembrano destinati ad accontentarsi delle briciole.
Negli Usa gli smartphone più diffusi sono Android, usano cioè il sistema operativo open source promosso da Google. Sorpassati iPhone e Blackberry, i primi della classe fino a pochi mesi fa, grazie a una crescita strepitosa, superiore dell'ottocento per cento (+886%).
Merito dei partecipanti che sono tanti e occupano posizioni di prestigio nel mondo della telefonia mobile: vendor come Motorola, Samsung, Lg, Sony Ericsson, Htc; molti operatori telefonici internazionali; produttori di hardware e software che spaziano dai colossi come Intel e Qualcomm ai piccoli sviluppatori che presentano le proprie applicazioni sull'Android Market, omologo dell'App store di Apple.
Se in Usa il sorpasso è già avvenuto, in Europa i leader (Nokia e iPhone) resistono in vetta. Ma è solo questione di tempo e molto è dovuto al fatto che il mercato europeo per Android è più acerbo, visto che i dispositivi di punta arrivano generalmente con qualche mese di ritardo nel vecchio continente. Solo in questi mesi stanno sbarcando da noi smartphone con un sistema operativo abbastanza evoluto da competere con l'iPhone. La rapidità delle versioni sempre più performanti e stabili è più che doppia rispetto ai concorrenti: Android 2.2, noto anche come Froyo, è appena stato distribuita e il 3.0 arriverà il prossimo inverno.
In Italia sono in vendita solo una ventina degli oltre sessanta smartphone Android realizzati nel mondo, con una gamma di prezzi piuttosto ampia (altro vantaggio competitivo su Apple). Tra questi i modelli che vanno per la maggiore – sia come vendite che come soddisfazione degli utenti – sono l'Htc Desire, il Samsung Galaxy, e il Nexus One, l'unico che riporta fisicamente il logo Google, anche se è prodotto da Htc.
Gli utenti sembrano molto soddisfatti, almeno stando a commenti e forum sulle webzine dedicate. La fedeltà che dimostrano per una piattaforma appena nata sembra dovuta più a lungimiranza sulle potenzialità del progetto che sul fanatismo per il marchio Google (che peraltro ultimamente sta perdendo molto dell'appeal che gli apparteneva).
Ma non è tutto: Android va ben oltre il mercato degli smartphone. È una piattaforma ideale per i dispositivi mobili, che non sono solo i telefoni. I tablet pc, formato iPad per intenderci, stanno per invadere il mercato. Si annuncia un autunno caldo su questo fronte e Android è in prima fila: Dell col suo Mini 5 appena commercializzato, Samsung che arriverà in autunno e Asus prenotato per l'inizio del prossimo anno.
Sony sta realizzando una Tv Android che promette di rivoluzionare il salotto di casa. Non solo, anche le console di gioco potranno avvantaggiarsi del sistema operativo e del mercato delle applicazioni. Si attende per l'inverno una PSP che è anche telefono e “gira” proprio su Android, su quella che dovrebbe essere la versione 3.0 gi battezzata Gingerbread, panpepato. I rivali sembrano destinati ad accontentarsi delle briciole.