Accolti i ricorsi presentati dal presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, e da altri 41 comuni contro il provvedimento contenuto nella manovra finanziaria. Per i giudici "il pagamento non sia una nuova tassa”
Il Tar del Lazio ha sospeso il decreto che dispone l'aumento dei pedaggi autostradali. I giudici amministrativi hanno così accolto i ricorsi presentati dal presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, e da altri 41 comuni contro l'aumento del pedaggio in 9 barriere autostradali del territorio romano contenuto nella Manovra finanziaria del Governo.
In particolare la prima sezione del tribunale amministrativo, presieduta da Linda Sandulli, spiega che "il provvedimento impugnato per essere coerente con la finalità" di circolazione stradale alternativa a quella a pedaggio "deve assumere il carattere di corrispettivo per l'utilizzo di una infrastruttura e non quello di misura fiscale; al contrario tale carattere non appare sussistente in alcune delle ipotesi evidenziate, vale a dire in tutte quelle che prevedono il pagamento del pedaggio in relazione a uno svincolo stradale non necessario e non interessato dalla fruizione dell'infrastruttura".
In particolare la prima sezione del tribunale amministrativo, presieduta da Linda Sandulli, spiega che "il provvedimento impugnato per essere coerente con la finalità" di circolazione stradale alternativa a quella a pedaggio "deve assumere il carattere di corrispettivo per l'utilizzo di una infrastruttura e non quello di misura fiscale; al contrario tale carattere non appare sussistente in alcune delle ipotesi evidenziate, vale a dire in tutte quelle che prevedono il pagamento del pedaggio in relazione a uno svincolo stradale non necessario e non interessato dalla fruizione dell'infrastruttura".