Messa in discussione sull’iPhone4, ecco la storia della Mela morsicata. Dal Macintosh all’iPad, passando per l’iPhone e l’iPod: un marchio che negli ultimi 30 anni ha realizzato prodotti sempre innovativi. Qualche volta anche troppo
E’ il giorno della verità sui problemi di ricezione dell’iPhone4, ultimo gioiello di casa Apple. L’ultimo di una serie di prodotti all’avanguardia e spesso al di fuori degli schemi che, in questi ultimi 30 anni, hanno fruttato al marchio della mela tanti primati e qualche insuccesso che però ha avuto comunque un impatto sul mondo dell'informatica. Dal primo personal computer al primo pc con interfaccia grafica e mouse, passando per il lettore di musica e video e il telefonino con schermo tattile, fino al pc-tavoletta, la casa della Mela ha realizzato prodotti che altri hanno spesso cercato di imitare. Ecco una breve carrellata di queste innovazioni.
- HOME COMPUTER: l'Apple II viene considerato il primo personal computer, dotato com'era di un’uscita video che permetteva di collegarlo a un televisore o a un monitor, quest'ultimo opzionale come i suoi due floppy disk. Dell'Apple II, nei 16 anni in cui è stato prodotto nelle varie versioni, un record ineguagliato e ineguagliabile, ne sono stati venduti milioni.
- PC CON WINDOWS E MOUSE: una platea entusiasta di azionisti accolse il 24 gennaio del 1984 la presentazione del Macintosh, il primo pc con interfaccia grafica "per il resto di tutti noi". Il Macintosh 128K usava per la prima volta il mouse, congegno inventato nel 1968 dal pioniere informatico Douglas Engelbart, per 'navigare' graficamente sul piccolo schermo in bianco e nero, incastonato nel mobiletto del computer che ospitava anche il floppy. Quest'ultimo era di serie, per la prima volta, da tre pollici e mezzo. Apple sarà anche la prima a dismettere i floppy disc, divenuti obsoleti, nel 1997.
- IL PALMARE: Newton è stato il primo palmare con riconoscimento della scrittura ed è stato anche un grande flop. Troppo in anticipo sui tempi, nel 1993, servì però a lanciare la categoria e aprì la strada ai Palm e Pocket Pc.
- IL PC 'COLORATO': Con il ritorno di Steve Jobs alla Apple, dopo un decennio di stasi innovativa Apple lancio' il primo pc "a colori". L'iMac, invece del solito box color crema o bianco - da allora in poi abbandonato quasi da tutti - aveva un rivestimento blu trasparente attraverso il quale si potevano vedere i circuiti del computer. In quell'occasione Apple scelse anche di adottare la connessione USB per tutte le periferiche. L'iBook, il primo portatile Apple, è stato invece il primo con il wireless e il trackpad, che usava il 'dito come mouse'.
- IL LETTORE DI MUSICA: l'iPod è sicuramente il 'player' di maggior successo degli ultimi anni. Di fatto mandò in pensione il Walkman. Dal 2001 ha contribuito a creare un mercato e uno standard di distribuzione. Alle canzoni si sono poi aggiunti i video. Nella sua ultima versione, l'iPod Touch, è anche un lettore di libri elettronici e una console per videogiochi.
- IL NEGOZIO ONLINE: all'inizio degli anni duemila, la Apple ha aperto una catena di negozi in tutto il mondo, per vendere direttamente i propri prodotti, e nel 2003, come naturale prosecuzione, per così dire ha aperto 'bottega' anche su Internet, utilizzando come base il suo popolare programma per l'ordinamento e la gestione dei file musicali, iTunes. L'iTunes Music Store si è poi dotato di un App Store, per la vendita on line di applicazioni, video e libri elettronici e, pochi giorni fa, ha superato la soglia dei tre miliardi di download. Il Music Store e l'App Store sono stati i primi nel loro genere e hanno aperto la strada a tutto un ecosistema, fatto anche di servizi.
- IL TELEFONINO TATTILE: primo telefono cellulare-palmare multimediale con schermo multi-tocco, l'iPhone ha segnato la discesa in campo di Apple, nel 2008, in un nuovo settore, quello della telefonia, così come aveva già fatto con l'iPod nell'elettronica di consumo.
- LA TAVOLETTA VINCENTE (QUI TUTTE LE FOTO): prima del suo arrivo il mercato del tablet veniva ormai dato per spacciato, ma l'iPad non solo ha ribaltato la situazione, ma ha anche dato nuove speranze all'editoria online, con decine di testate che si sono affrettate ad offrire i propri servizi a pagamento sul fratello maggiore dell'iPod-iPhone. Alla fine di giugno scorso ne erano stati venduti tre milioni di esemplari nei soli Stati Uniti. Ed entro la fine dell'anno potrebbe arrivare anche la seconda generazione, secondo indiscrezioni di stampa: una versione 'mini' destinata essenzialmente al mercato degli ebook.
- HOME COMPUTER: l'Apple II viene considerato il primo personal computer, dotato com'era di un’uscita video che permetteva di collegarlo a un televisore o a un monitor, quest'ultimo opzionale come i suoi due floppy disk. Dell'Apple II, nei 16 anni in cui è stato prodotto nelle varie versioni, un record ineguagliato e ineguagliabile, ne sono stati venduti milioni.
- PC CON WINDOWS E MOUSE: una platea entusiasta di azionisti accolse il 24 gennaio del 1984 la presentazione del Macintosh, il primo pc con interfaccia grafica "per il resto di tutti noi". Il Macintosh 128K usava per la prima volta il mouse, congegno inventato nel 1968 dal pioniere informatico Douglas Engelbart, per 'navigare' graficamente sul piccolo schermo in bianco e nero, incastonato nel mobiletto del computer che ospitava anche il floppy. Quest'ultimo era di serie, per la prima volta, da tre pollici e mezzo. Apple sarà anche la prima a dismettere i floppy disc, divenuti obsoleti, nel 1997.
- IL PALMARE: Newton è stato il primo palmare con riconoscimento della scrittura ed è stato anche un grande flop. Troppo in anticipo sui tempi, nel 1993, servì però a lanciare la categoria e aprì la strada ai Palm e Pocket Pc.
- IL PC 'COLORATO': Con il ritorno di Steve Jobs alla Apple, dopo un decennio di stasi innovativa Apple lancio' il primo pc "a colori". L'iMac, invece del solito box color crema o bianco - da allora in poi abbandonato quasi da tutti - aveva un rivestimento blu trasparente attraverso il quale si potevano vedere i circuiti del computer. In quell'occasione Apple scelse anche di adottare la connessione USB per tutte le periferiche. L'iBook, il primo portatile Apple, è stato invece il primo con il wireless e il trackpad, che usava il 'dito come mouse'.
- IL LETTORE DI MUSICA: l'iPod è sicuramente il 'player' di maggior successo degli ultimi anni. Di fatto mandò in pensione il Walkman. Dal 2001 ha contribuito a creare un mercato e uno standard di distribuzione. Alle canzoni si sono poi aggiunti i video. Nella sua ultima versione, l'iPod Touch, è anche un lettore di libri elettronici e una console per videogiochi.
- IL NEGOZIO ONLINE: all'inizio degli anni duemila, la Apple ha aperto una catena di negozi in tutto il mondo, per vendere direttamente i propri prodotti, e nel 2003, come naturale prosecuzione, per così dire ha aperto 'bottega' anche su Internet, utilizzando come base il suo popolare programma per l'ordinamento e la gestione dei file musicali, iTunes. L'iTunes Music Store si è poi dotato di un App Store, per la vendita on line di applicazioni, video e libri elettronici e, pochi giorni fa, ha superato la soglia dei tre miliardi di download. Il Music Store e l'App Store sono stati i primi nel loro genere e hanno aperto la strada a tutto un ecosistema, fatto anche di servizi.
- IL TELEFONINO TATTILE: primo telefono cellulare-palmare multimediale con schermo multi-tocco, l'iPhone ha segnato la discesa in campo di Apple, nel 2008, in un nuovo settore, quello della telefonia, così come aveva già fatto con l'iPod nell'elettronica di consumo.
- LA TAVOLETTA VINCENTE (QUI TUTTE LE FOTO): prima del suo arrivo il mercato del tablet veniva ormai dato per spacciato, ma l'iPad non solo ha ribaltato la situazione, ma ha anche dato nuove speranze all'editoria online, con decine di testate che si sono affrettate ad offrire i propri servizi a pagamento sul fratello maggiore dell'iPod-iPhone. Alla fine di giugno scorso ne erano stati venduti tre milioni di esemplari nei soli Stati Uniti. Ed entro la fine dell'anno potrebbe arrivare anche la seconda generazione, secondo indiscrezioni di stampa: una versione 'mini' destinata essenzialmente al mercato degli ebook.