Il presidente di Confindustria saluta con favore l'innalzamento dell'età pensionabile per le donne nel pubblico impiego, sollecitato ieri dalla commissione Ue al Governo italiano: "E' un tema che non mi spaventa e che va affrontato"
“L'età di pensionamento delle donne è un tema che va affrontato. Sono d'accordo e non sono spaventata dal fatto che le donne possano andare in pensione più in là nel tempo". E' il leader di Confindustria, a margine del Business forum Italia-Cina in corso a Pechino, ad entrare nel dibattito scatenato dalla richiesta della Commissione europea di accelerare già dal 2012 l'entrata a regime dell'aumento a 65 anni dell'età di pensionamento delle donne nel pubblico impiego.
"E' un tema vero, sopratutto dove questo crea un gap. In un paese in cui la speranza di vita è tra le più altre e quella delle donne ancora di più è un tema che va affrontato", conclude.
Il presidente di Confindustria ha concluso commentando la Manovra in discussione in questi giorni: "Penso che sia giusto che la Manovra metta a posto i saldi di bilancio ma mi auguro che a settembre, o in occasione della conversione in legge vengano reintrodotte alcune agevolazioni tra cui quelle per la green economy”. Riferendosi alle agevolazioni al 55% sul risparmio energetico e, in particolare sui certificati verdi, Marcegaglia ha infatti sostenuto che si tratta di norme che creano "problemi sugli investimenti in corso. Cercheremo di gestire questa situazione" ha concluso.
"E' un tema vero, sopratutto dove questo crea un gap. In un paese in cui la speranza di vita è tra le più altre e quella delle donne ancora di più è un tema che va affrontato", conclude.
Il presidente di Confindustria ha concluso commentando la Manovra in discussione in questi giorni: "Penso che sia giusto che la Manovra metta a posto i saldi di bilancio ma mi auguro che a settembre, o in occasione della conversione in legge vengano reintrodotte alcune agevolazioni tra cui quelle per la green economy”. Riferendosi alle agevolazioni al 55% sul risparmio energetico e, in particolare sui certificati verdi, Marcegaglia ha infatti sostenuto che si tratta di norme che creano "problemi sugli investimenti in corso. Cercheremo di gestire questa situazione" ha concluso.