Marcegaglia: basta promesse, impegni precisi e tempi precisi

Economia
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Il presidente di Confindustria lancia la sfida di una crescita del 2% di pil all'anno per tre anni e chiede al governo sei priorità da attuare entro il 2010. Il "paese è fermo" e da dieci anni ha "iniziato a declinare", ha dichiarato. TUTTI GLI INTERVENTI

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Basta con le promesse generiche: Confindustria ora chiede con forza al governo impegni precisi con tempi precisi. Riforma del fisco, taglio alla spesa pubblica improduttiva e soldi per infrastrutture, ricerca e innovazione. Lo afferma il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, concludendo il convegno a degli industriali a Parma.
"Vogliamo impegni precisi con tempi precisi. Non chiediamo solo le riforme che sono le solite e che purtroppo in questo Paese non sono mai state fatte. Chiediamo al premier Silvio Berlusconi, tempi precisi. Chiediamo da subito da qui a fine anno un piano serio per tagliare la spesa pubblica improduttiva" dichiara Emma Marcegaglia.

Gli industriali chiedono 2,5 miliardi di investimenti in infrastrutture, ricerca e innovazione entro fine maggio. "Siamo fermi - ha proseguito il numero uno di Confindustria - perché siamo stati colpiti fortemente dalla crisi, in questi due anni abbiamo perso il 6% di Pil ma in realtà abbiamo smesso di crescere da 10 anni e la ricchezza per ogni persona in Italia è diminuita rispetto all'Unione Europea del 7%. Non è solo la crisi di questi due anni ma un processo di più lungo termine. Dobbiamo fermare questo processo perché meno crescita vuol dire più problemi per l'occupazione e per l'economia".
Ecco le sei priorità e la 'road map' disegnata dalla Marcegaglia:
1) Semplificazione nello Stato, cioé tagli alla spesa pubblica improduttiva pari all'1% di Pil all'anno per tre anni.
2) Infrastrutture. Gli industriali chiedono investimenti di 1,5 miliardi entro maggio.
3) Ricerca e innovazione. Chiesto un miliardo.
4) Fisco meno pesante e più semplice.
5) Federalismo fiscale efficiente.
6) Subito un piano nazionale per il nucleare.

Da Trichet a Sacconi, da Roubini alla Marcegaglia, passando per Tremonti e Bersani: il tema delle riforme tiene banco all'assise Confindustriale di Parma, segno della percezione diffusa della necessità di procedere in uno sforzo costruttivo di cambiamento. GUARDA GLI INTERVENTI



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