Volvo parla cinese

Economia
L'ad di Geely Li Shufu e il capo della struttura finanziaria di Ford Lewis Booth si stringono la mano di fronte a una Volvo s60
SWEDEN VOLVO

La casa automobilistica svedese è stata venduta dalla Ford al gigante asiatico Geely per 1,8 miliardi di dollari. Gli americani la avevano acquistata nel 1999 per un prezzo tre volte più grande

Volvo è definitivamente cinese: oggi Ford ha completato la cessione a Geely per 1,8 miliardi di dollari (1,35 miliardi di euro). La Casa svedese era stata acquistata dagli americani nel 1999 per 6,4 miliardi di dollari, oltre tre volte il prezzo pagato oggi dai cinesi. L'intesa per la cessione a Geely, uno dei piu' grandi produttori privati di auto in Cina, era stata annunciata in dicembre. Volvo ha 22.000 dipendenti, di cui 16.000 solo in Svezia, ma soprattutto quello che interessa all'acquirente asiatico sono marchio e tecnologia.

L'operazione, ampiamente attesa dato che già ad ottobre scorso Ford aveva eletto Geely candidato privilegiato all'acquisto di Volvo, segna una tappa importante nella crescita della Cina nell'industria automobilistica mondiale.

L'anno scorso la Cina ha superato gli Usa, diventando il primo mercato dell'automobile, cresciuto anche nonostante la crisi che ha investito altrove il settore per la recessione mondiale. Zhejiang Geely, casa madre di Geely Automobile Holdings, ha detto di aver assicurato già tutti i finanziamenti necessari per la transazione e ha anche riaffermato che intende mantenere i siti di produzione di Volvo in Svezia e Belgio.

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