E' quanto risulta dalle rilevazioni dell'Unione Europea, che riportano anche un aumento dello "stacco", la differenza tra il prezzo industriale medio dei carburanti in Italia e quello medio europeo
Non basta la benzina oltre 1,4 euro al litro da una settimana: ora schizza di nuovo in alto anche lo “stacco”, ovvero la differenza tra il prezzo industriale medio dei carburanti in Italia e quello medio europeo. Insomma, l'indicatore di quanto la benzina è più cara in Italia rispetto agli altri Paesi Ue. E' quanto risulta dalle periodiche rilevazioni dell'Unione Europea: se il 15 marzo la differenza era scesa a 2,6 centesimi, è bastata una settimana perché si tornasse oltre quota 4 centesimi.
In Italia, secondo i dati della Commissione, il prezzo industriale medio della benzina, infatti, al netto delle imposte, è pari a 0,583 euro al litro, contro una media nei Paesi dell'Ue a 16 di 0,539 euro al litro: lo “stacco” è tornato dunque ad ampliarsi e raggiunge quota 4,4 cent. Andamento simile per il gasolio: il prezzo medio industriale italiano si attesta a 0,577 euro al litro contro una media Ue-16 di 0,540 euro: anche in questo caso lo “stacco” raggiunge quota 3,7 cent.
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