Fiat, Primavera fredda. A Mirafiori nuova cassa integrazione

Economia
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Nuovo provvedimento per i reparti "stampi" e "'presse" dellimpianto torinese. L’azienda di Torino si dice possibilista su piccoli investimenti per Termini Imerese “se ci sono idee valide”. Ma l’Ad Montezemolo preannuncia una “primavera difficile”

I sindacati hanno reso noto che la Fiat ha annunciato il ricorso ad altra cassa integrazione nello stabilimento di Mirafiori. Lo stop produttivo riguarda i reparti  “Costruzione stampi” e “Presse”.

Il reparto 'Costruzione stampi' si fermerà dal 29 marzo all'11 aprile (250 lavoratori coinvolti) e dal 12 al 18 aprile (170 addetti). Alle “Presse” è invece prevista una fermata collettiva nelle giornate dell'1 e 2 aprile. I dipendenti coinvolti sono circa 900.

"Siamo preoccupati per entrambi i settori di Mirafiori - commenta il segretario piemontese Fismic, Vincenzo Aragona -: alla Costruzione stampi dovevano arrivare Fiat Panda e Lancia Y, ma l'introduzione dei nuovi modelli va a rilento". "Per quanto riguarda le Presse - aggiunge - al massimo a luglio finirà la cassa integrazione ordinaria e, con ogni probabilità, si passerà a quella straordinaria".

la primavera sarà difficile, ma si spera in un recupero fra l'estate e l'autunno. Intanto il gruppo apre sulla riconversione dello stabilimento siciliano di Termini Imerese, dichiarandosi disponibile a un piccolo investimento qualora ci fossero idee interessanti.

Sono questi i punti toccati presidente del gruppo Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, ai microfoni di SKY TG24 al salone dell'Auto di Ginevra. "Ci aspetta una primavera difficile, ma mi auguro che l’estate e l'autunno siano migliori. Cercheremo di mantenere gli obiettivi e gli impegni che ci siamo assunti anno dopo anno", ha detto il manager ricordando che gli ordini di nuove auto sono fortemente diminuiti a seguito della fine degli incentivi, "anche se manteniamo le quote e in alcuni casi miglioriamo le nostre quote in Italia e in Europa".

"Mi dispiace che il crollo maggiore riguardi le auto ecologiche. Dobbiamo confrontarci con un mercato difficile, ma lo affrontiamo con grande determinazione e con spinta all'innovazione", ha aggiunto.

Il 2011, ha ricordato Montezemolo, sarà un anno di grandi novità anche per i modelli. Il manager ha ricordato che gli incentivi sono terminati anche in Germania, mentre stanno per scadere in Gran Bretagna (31 marzo) e sono tuttora in corso in Francia e in Spagna. "Gli incentivi li decide il governo. Ci confrontiamo con un mercato diverso e questo è preoccupante".

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