Mariella Burani, chiesto fallimento della holding olandese
EconomiaSecondo i pm milanesi la sede reale della società sarebbe in Italia. L'istanza potrebbe avere un effetto domino su tutto il gruppo
I pm di Milano Luigi Orsi e Mauro Clerici hanno depositato oggi l'istanza di fallimento nei confronti di Bdh, Burani Designer Holding, con sede ad Amsterdam, una della holding a monte della catena di controllo di Mariella Burani Fashion Group. La società di diritto olandese, secondo la Procura, in realtà ha sede a Milano.
L'istanza di fallimento è stata depositata questa mattina nella cancelleria della sezione fallimentare del tribunale di Milano. Secondo i due Pm la holding olandese ha sede effettiva negli uffici milanesi di via Verri dove si trovano peraltro i libri contabili. Nella richiesta di fallimento della Procura Burani Designer Holding risulta avere "un patrimonio netto negativo", ed essere indebitata nei confronti di Mariella Burani Fashion Group, la sua sub holding, per un importo di circa 5 milioni di euro e di 15 milioni nei confronti di due banche: Deutsche Bank, il creditore maggiore, e JP Morgan per un importo minore. L'eventuale fallimento di Bdh potrebbe avere un effetto domino sul gruppo.
Ora verrà nominato un giudice che si occuperà della vicenda: fisserà un'udienza per appurare se la holding olandese è in grado di cancellare le passività già scadute eventualmente presentando anche una proposta di accordi di ristrutturazione del debito o procedure analoghe.
L'istanza di fallimento è stata depositata questa mattina nella cancelleria della sezione fallimentare del tribunale di Milano. Secondo i due Pm la holding olandese ha sede effettiva negli uffici milanesi di via Verri dove si trovano peraltro i libri contabili. Nella richiesta di fallimento della Procura Burani Designer Holding risulta avere "un patrimonio netto negativo", ed essere indebitata nei confronti di Mariella Burani Fashion Group, la sua sub holding, per un importo di circa 5 milioni di euro e di 15 milioni nei confronti di due banche: Deutsche Bank, il creditore maggiore, e JP Morgan per un importo minore. L'eventuale fallimento di Bdh potrebbe avere un effetto domino sul gruppo.
Ora verrà nominato un giudice che si occuperà della vicenda: fisserà un'udienza per appurare se la holding olandese è in grado di cancellare le passività già scadute eventualmente presentando anche una proposta di accordi di ristrutturazione del debito o procedure analoghe.