Il sindaco di Torino commenta la conferma della chiusura dello stabilimento di Termini Imerese da parte di Fiat-Chrysler e la contemporanea ripresa delle assunzioni negli Usa da parte del gruppo automobilistico: ci saranno ricadute positive
Il fatto che la Chrysler torni ad assumere "non mi sembra da prendere negativamente. Quando un grande gruppo con base a Torino ed importanti ramificazioni nel sud d'Italia torna ad assumere, questo prima o poi avrà delle ricadute positive anche in Italia". Lo ha detto ai microfoni di Sky Tg24 il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, commentando la conferma della chiusura dello stabilimento di Termini Imerese da parte di Fiat-Chrysler e la contemporanea ripresa delle assunzioni negli Usa da parte del gruppo automobilistico. "Per tutti gli stabilimenti italiani della Fiat il problema è, non da oggi, quello di accrescerne la produttività e la capacità competitiva facendo ognuno la sua parte anche trovando delle diversificazioni produttive per salvaguardare l'occupazione", afferma Chiamparino.