Manifestazioni in tutta Italia. La Cgil: "siamo 200 mila"

Economia
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Cortei a Roma, Milano e Napoli per lo sciopero dei lavoratori pubblici e della scuola che protestano contro la riforma Brunetta. Critica la Cisl: bassa adesione

Nelle piazze di Roma, Milano e Napoli hanno sfilato nel complesso per lo sciopero dei lavoratori pubblici e della scuola della Cgil 180 mila persone. Il dato è stato diffuso dal palco di Piazza del Popolo a Roma dagli organizzatori della manifestazione. A Milano hanno sfilato in corteo in 70 mila (nella sola Lombardia, gli addetti per la Funzione Pubblica, scuola esclusa, sono 180 mila, di cui 65 mila  nel capoluogo), a Roma in 100 mila mentre a Napoli hanno partecipato alla manifestazione in 10 mila persone.
"Non c'è difesa del lavoro pubblico e della scuola senza difesa della Costituzione": è quanto ha affermato il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani concludendo il comizio a piazza del Popolo a Roma.

Polemica la Cisl, che in una nota parla invece di "bassissima adesione allo sciopero di oggi indetto dalla sola Cgil". Secondo il sindacato del pubblico impiego della Cisl, "i  primi dati disponibili evidenziano infatti che sono stati pochissimi i lavoratori pubblici ad incrociare le braccia. Mentre i servizi hanno funzionato regolarmente in tutte le città e le regioni d'Italia".

Allo sciopero della Cgil hanno aderito anche migliaia di studenti, che hanno sfilato in corteo in diverse città italiane. Tensioni e scontri con la polizia a Roma.

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