L'avvia della ripresa inizia a dare segnali positivi nell'occupazione. Il dato è nettamente migliore delle stime degli economisti. Soddisfazione di Barack Obama
L'economia americana ha perso il minor numero di posti di lavoro da quando è iniziata la recessione e il tasso di disoccupazione è inaspettatamente sceso al 10%, segno che l'avvio della ripresa economica sta iniziando ad avere effetti positivi sul mercato del lavoro. Il dato si e' rivelato nettamente migliore delle stime degli economisti che si attendevano l'eliminazione di 125.000 posizioni lavorative e un tasso di disoccupazione fermo al 10,2% ai livelli massimi da 26 anni a questa parte.
E' stato inoltre rivisto in meglio il dato di ottobre, con solo 111.000 posti di lavoro persi contro i 190.000 comunicati in precedenza. In particolare, le revisioni dei dati di settembre e ottobre mostrano che sono stati cancellati 159.000 posti in meno rispetto a quanto comunicato in precedenza. Il Dipartimento del Lavoro Usa ha sottolineato che la frenata dell'emorragia occupazionale si accompagna all'aumento del numero dei lavoratori temporanei con un rialzo di 52.000 unità a novembre, il più forte da ottobre 2004.
Nel dettaglio, nel settore manifatturiero sono stati eliminati 41.000 posti a novembre (dopo i 51.000 tagliati a ottobre), di cui 6.300 nell'industria dell'auto. In decisa ripresa l'occupazione nel settore dei servizi dove si sono registrati 58.000 nuovi posti di lavoro dopo l'aumento di 2.000 unità nel precedente mese di ottobre. Segnali di miglioramento anche nel comparto edilizio con solo 27.000 posizioni cancellate a novembre dalle 56.000 tagliate il mese prima.
Il presidente statunitense Barack Obama non nasconde la sua soddisfazione per i buoni dati registrati ma invita a non lasciarsi andare a facili ottimismi. "La strada per la ripresa è ancora lunga", avverte parlando ad Allentown, in Pennsylvania, un'area duramente colpita dalla recessione. "Dobbiamo fare tutto cio' che di responsabile possiamo per spingere i nostri imprenditori a tornare ad assumere".
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Il presidente statunitense Barack Obama non nasconde la sua soddisfazione per i buoni dati registrati ma invita a non lasciarsi andare a facili ottimismi. "La strada per la ripresa è ancora lunga", avverte parlando ad Allentown, in Pennsylvania, un'area duramente colpita dalla recessione. "Dobbiamo fare tutto cio' che di responsabile possiamo per spingere i nostri imprenditori a tornare ad assumere".
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