Il consiglio direttivo della BCE, come previsto, ha lasciato al minimo storico dell'1% il tasso di riferimento principale in Eurolandia. Secondo il presidente Jean Claude Trichet l'economia della zona euro è "in miglioramento"
Il consiglio direttivo della Banca centrale europea ha deciso oggi di lasciare i tassi d'interesse invariati all'1%, l'ultima riduzione risale al maggio scorso. Mai il costo del denaro è stato così basso da quando è nato l'Euro, mai l'istituto di Francoforte si è trovata a tagliare così tanto i tassi come ha fatto nell'ultimo anno. Una risposta alla crisi economica e alla crescente richiesta di liquidità che anche i rigidi banchieri dell'Eurotower non hanno potuto fare a meno di ascoltare, in armonia d'altronde con i colleghi d'oltreoceano.