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Dopo la tragedia delle vittime dell'alluvione è rimbalzata alla pubblica attenzione l'intricata questione degli stanziamenti chiesti e non avuti ma soprattutto di quelli erogati e sprecati
Sembra oramai inequivocabile che quella del Messinese era una tragedia annunciata. Troppe le responsabilità a monte, non tanto legate a fondi richiesti per rischi idrogeologici e non concessi quanto a quelli dati e vergognosamente sprecati. Dopo l'alluvione del 2007, a esempio, la Regione Sicilia stanziò 3 milioni di euro per Giampilieri, gestiti dalla Protezione civile ma a tutt'oggi non è stato speso un euro. La Regione aveva inoltre ricevuto 7,6 milioni di euro, provenienti dal piano strategico nazionale per la diminuzione del rischio; eppure non si ha notizia del loro utilizzo.