Nella tarda serata di martedì Fiat aveva fatto sapere di non essere disposta ad aspettare oltre il 15 giugno per il via libera all'accordo. Oltre quella scadenza non si considererà più vincolata dal memorandum di intesa già stipulato
Se non ci sarà un accordo entro il 15 giugno, la Fiat non si considererà più vincolata dal memorandum di intesa stipulato per Chrysler. Lo ha spiegato la stessa Fiat alla Corte Suprema degli Stati Uniti che ha sospeso la vendita di Crysler, dopo la denuncia di tre fondi pensioni secondo i quali l'accordo violerebbe le leggi sul fallimento. Anche la Casa Bianca si rivolge ai giudici e preme per una soluzione veloce. La liquidazione di Crysler produrebbe effetti gravi e profondi mentre l'accordo con la casa italiana permetterebbe il recupero di una parte degli investimenti fatti.