L'amministratore delegato del Lingotto in un'intervista critica il piano dei concorrenti. Intanto il ministro tedesco dell'Economia ha mostrato di apprezzare le modifiche apportate da Torino
Non è disposto a cedere a troppe pressioni Sergio Marchionne. "Se Opel non ci vuole non cadrò per questo in depressione. Non chiedo l'elemosina" ha dichiarato l'amministratore delegato di Fiat. Intanto da Berlino il ministro tedesco dell'Economia annuncia: "Abbiamo ricevuto nelle ultime ore un piano più ampio". Il Lingotto ha ritoccato alcuni punti come l'aumento del rischio che l'azienda italiana prenderebbe a proprio carico.