Lo scrive la Commissione europea in un rapporto che sarà approvato mercoledì e che promuove l'operato del governo. Bruxelles propone le sue linee guida per sostenere il settore automobilistico
Basso debito privato e sistema finanziario relativamente solido: eccoli i fattori che hanno fatto scudo all'Italia, nei primi sei mesi di crisi mondiale. Lo scrive la Commissione europea nel rapporto sul programma di stabilità italiano, che sarà approvato mercoledì mattina e che ottiene il semaforo verde dell'esecutivo comunitario. Nel documento si promuove l'azione del governo italiano per proteggere i i risparmiatori e garantire liquidità e capitalizzazione. L'Italia, insieme a Francia e Spagna, resta sorvegliata speciale per il decreto salva auto.