Al vertice di Roma la questione centrale è quella delle nuove regole per la finanza mondiale. Draghi alle banche: "Tirate fuori i titoli tossici"
Il G7 dei ministri finanziari a Roma si chiude con l'analisi della drammatica congiuntura economica e delle misure poste in essere". Il lavoro impostato- ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti - parte dall'assunzione che in questa situazione c'è in giro per il mondo un deficit di fiducia e che tra le principali cause della crisi c'è soprattutto un deficit di regole. Credo - ha chiarito Tremonti - che il punto fondamentale sia l'impegno fortissimo su nuove regole per un nuovo ordine economico coerente con la struttura del capitalismo e del mercato globale".