Il Cda straordinario di Unicredit ha varato il piano di rafforzamento patrimoniale dell'istituto. La cura ammonta a 6,6 miliardi di euro. La banca ha anche rivisto al ribasso l'utile 2008
Il cda straordinario di Unicredit ha dato l'ok ad un piano anti crisi da oltre sei miliardi e mezzo di euro. Una mossa per rafforzare la solidità patrimoniale dell'istituto il cui titolo in borsa, nella settimana scorsa, è precipitato, vittima delle voci su una sua eccessiva esposizione nella crisi dei mutui americani. Certo la banca è costretta a rivedere al ribasso l'utile 2008 ma il suo presidente Rampl è soddisfatto: "con questa operazione - ha commentato - il nostro diventa uno dei gruppi con il più alto livello di patrimonializzazione in Italia.