Il numero degli esuberi resta a 3250. Ma su precari, trattamento di malattia, assistenti di volo e lavoratori di terra arrivano alcune delle principali modifiche che hanno contribuito all'intesa tra cai e sindacati
Il numero degli esuberi resta a 3250. Ma su precari, trattamento di malattia, assistenti di volo e lavoratori di terra arrivano alcune delle principali modifiche che hanno contribuito all'intesa tra cai e sindacati. Partiamo dai precari: compagnia area italiana dichiara la sua disponibilità ad avvalersi per i prossimi tre anni di circa mille unità tra il personale che negli ultimi 36 mesi abbia lavorato per Alitalia o per Airone. Altro capitolo i riposi: sono fissati in trenta giorni ogni trimestre, con un minimo mensile programmabile di 8.