Immessi miliardi di liquidità per stabilizzare i mercati finanziari. Per Confindustria l'Italia è in recessione. Il 2008 si chiuderà con un Pil in calo dello 0,1 per cento
E' recessione. Confindustria vede nero per la nostra economia. Il centro studi prevede per il 2008 un calo del pil dello 0,1 per cento in "forte contrasto" con l'aumento dell'1,5 per cento conseguito nel 2007. A giugno gli industriali avevano stimato una crescita del pil tra lo 0,1 e lo 0,6 per cento. Dopo il crollo di Wall Street di ieri e la chiusura negativa delle borse asiatiche, sono intervenute le banche centrali di tutto il mondo immettendo liquidità sui mercati per frenare l'ondata negativa. Le borse europee, che sono partite male, stanno recuperando.