
Ritratti di uomini e donne che vivono di agricoltura, lontani per tempi e abitudini dalle città. Non pensereste di accostarli agli astronauti, forse. Ci ha pensato la fotografa siciliana, che qui li ritrae nel progetto ‘Ground Control’. E che con noi ha ragionato sul valore aggiunto del ritorno alla natura, sopratutto in tempi di lockdown.
Foto e intervista per Lo Spunto Fotografico
Di Chiara Piotto

La mia chiacchierata con Roselena Ramistella per Lo Spunto Fotografico comincia da Space Oddity di David Bowie. Il titolo del suo progetto Ground Control viene da lì, mi spiega: “La canzone racconta le vicende del Maggiore Tom, un astronauta che, staccatosi dalla Terra e uscito dalla sua capsula per affrontare una passeggiata in orbita, a un certo punto interrompe i contatti con la torre di controllo e si perde nello spazio: ‘Ground control to Major Tom’, recitano le prime strofe”
Il sito di Roselena Ramistella
“Pensa a cosa accadrebbe se l'uomo perdesse definitivamente il contatto con la Terra, o se - come sta avvenendo a causa dello sovra-sfruttamento - la rendesse inospitale, non più adatta al genere umano… dove andremmo? Che fine faremmo? Saremmo persi come il maggiore Tom, profughi climatici in uno spazio, in un luogo inospitale”, dice Ramistella

Il progetto Ground Control è nato durante il soggiorno della fotografa in una residenza d’artista in Puglia, dove era stata invitata a produrre un lavoro dagli organizzatori del Phest, festival internazionale di fotografia e arte in corso a Monopoli fino al 1° novembre. Il tema di quest'anno è proprio "Terra"
Il sito del Phest
“Il mio lavoro consisteva nel catturare attraverso una ricerca sul territorio pugliese uno spaccato contemporaneo di un mondo antico: quello di uomini e donne custodi di tradizioni e saperi legati alla terra", racconta la fotografa

"Tornare alla terra per rialzarsi da terra, tornare ai ritmi lenti e ad una sana alimentazione, tornare alla natura… tornare a se stessi”

Ecco il pensiero che ne ha tratto: “Bisogna cambiare stile di vita, responsabilizzarsi, rispettare la natura, viverne senza spremerla. Basta pensare al beneficio che hanno le persone che vivono di agricoltura: sono in grado di fare le cose da soli, vivono di quello che i campi producono e in questo momento, soprattutto nel caso di un nuovo lockdown, hanno un vantaggio enorme su tutti noi che siamo rinchiusi tra quattro mura”

Al centro del progetto di Ramistella spiccano i volti, più dei paesaggi: “Anche i volti sono dei paesaggi, sono un paesaggio dell'esperienza umana, testimoniano quei luoghi”, dice la fotografa. “In alcuni casi sono volti segnati dalle rughe come una zolla di terra arida, in altri sono morbidi come la giovinezza che vive in simbiosi con la natura e con gli animali. Insomma, i volti esprimono ciò che hanno attorno”

“Tanti miei lavori si basano sull'interazione tra ambiente naturale e uomo. Durante la mia ricerca sul territorio pugliese ho incontrato e fotografato molti ragazzi hanno scelto di vivere in simbiosi con la natura. La nostra società ci ha imposto un processo di industrializzazione accelerata che ci ha portati lontano dalla natura e dalla sua poesia. Vedere questa generazione di giovani tornare alla terra, nel tentativo di scoprire uno stile di vita lontano da lustrini e "glitter" mondani per dedicarsi ad un'economia diversa, mi affascina”

Roselena è siciliana. Le chiedo cosa abbia trovato di diverso in Puglia, rispetto alla sua isola: “La Puglia e la Sicilia sono due regioni largamente “assorellate”, simili, per cui è facile per un siciliano sentirsi a casa in Puglia e viceversa. Forse ci sono delle piccole divergenze di luce, ma entrambe queste terre – come altre nel Mediterraneo – sono figlie di un mondo antico, della magnificenza della magna Grecia”

“Posso dire che la Puglia ha un paesaggio più armonico rispetto a quello siciliano, perché il lavoro dell'uomo si è armonizzato più con la natura… Si vede di più la presenza del contadino, che nei secoli ha plasmato la terra rendendola più docile rispetto a quella siciliana”

Roselena Ramistella è una fotografa siciliana con un background in scienze politiche. Al centro delle sue narrazioni fotografiche troviamo problematiche sociali, ritrattistica, interazione tra uomo e mondo naturale. È Ambassador e docente Leica. Il suo lavoro, pubblicato su diverse testate, ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali: nel 2018 ha vinto il Sony Awards nella categoria Natural world & Wild life e il suo lavoro è stato esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e Europa
Il sito di Roselena Ramistella
Lo Spunto Fotografico è la rubrica settimanale che unisce fotografia e informazione, curata da Chiara Piotto su Sky tg24. Ogni sabato selezioniamo un progetto legato a temi di attualità e intervistiamo l’autore. #LoSpuntoFotografico è anche su Instagram, con stories dedicate ogni sabato mattina. Le trovate in evidenza sull’account @skytg24
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