Milano, rivoluzione biglietto ATM: tutto su tariffe, abbonamenti e sconti

Cronaca

Tutto quello che c'è da sapere sul nuovo piano tariffario per i trasporti pubblici nel capoluogo lombardo e nei comuni limitrofi. Aumenta il prezzo del ticket ordinario, ma anche il tempo di utilizzo. Restano validi fino alla scadenza i vecchi abbonamenti

Dal 15 luglio 2019 a Milano cambiano le regole e le tariffe dei trasporti pubblici. Entra in vigore il nuovo STIBM, il Sistema Tariffario Integrato del Bacino di Mobilità. "Bacino di mobilità" (il vecchio sistema parlava di "Area milanese") significa che questo nuovo sistema si estenderà a tutti i comuni della Città metropolitana.

Città e comuni limitrofi divisi in zone tariffarie

Il centro di riferimento del sistema resta ovviamente la città di Milano. Da qui in poi il territorio circostante è stato suddiviso in corone concentriche, ciascuna dell’ampiezza di circa 5 km, che corrispondono ad altrettante zone tariffarie a cui è stato attribuito un codice identificativo. L’area che comprende la città di Milano include 21 comuni e la stazione di Rho Fieramilano della Linea 1 della metropolitana. Questa area corrisponde a 3 zone tariffarie ed è identificata dai codici Mi1 - Mi3. Le zone tariffarie successive sono identificate con un codice crescente che va da Mi4 a Mi9.

I prezzi variano a seconda del numero delle zone che si intendono coprire

La tariffa è calcolata in base al numero di zone all’interno delle quali si viaggia. Nella città di Milano la tariffa minima acquistabile somma le 3 zone Mi1 - Mi3 ed è quindi pari a 2€. In tutti gli altri comuni del Sistema il minimo acquistabile scende a 2 zone e il costo del biglietto ordinario di tariffa minima è di 1,60€. Progressivamente, per ogni zona aggiuntiva, il costo del biglietto aumenta di 0,40€. Quindi il biglietto da 3 zone costa 2,00€, quello da 4 zone 2,40 € e così via.

Tutte le tipologie di biglietti acquistabili

Con i titoli di viaggio del nuovo sistema tariffario è possibile viaggiare sulle linee della metropolitana e di superficie di Atm, urbane ed extraurbane, e sulle linee di trasporto pubblico extraurbane dei diversi gestori attivi sul territorio.

 

I titoli di viaggio acquistabili con il nuovo sistema tariffario sono: biglietto ordinario Mi1 - Mi3, con validità oraria 75 minuti per due zone più 15 minuti per ogni zona aggiuntiva (dunque a partire da 90 minuti per Milano città); carnet da 10 biglietti; biglietto giornaliero, valido 24 ore dalla prima convalida; biglietto 3 giorni, valido fino al termine del servizio del terzo giorno; abbonamento settimanale, valido fino alla domenica; abbonamento mensile, valido per un mese solare; abbonamento annuale, valido 12 mesi. Il tariffario specifico degli abbonamenti varia a seconda delle zone e della fascia d’età. Tutti gli abbonamenti devono essere caricati sulla tessera elettronica che ha una validità di 4 anni e un costo di emissione di 10€.

Le tariffe 

Mentre il classico biglietto valido 90 minuti per girare a Milano passa da 1,50 euro a 2 euro, scompare il vecchio settimanale, acquistabile ora solo per chi arriva da fuori città. Il biglietto giornaliero invece aumenta da 4,50 a 7 euro. Il carnet da 10 biglietti passa da 13,80 a 18 euro (con un risparmio di 2 euro rispetto all’acquisto di 10 biglietti singoli). Altra novità è l'arrivo di un nuovo biglietto da tre giorni, a 12 euro. Per i milanesi che rimangono nei confini della città l'abbonamento mensile passa da 35 a 39 euro. L'abbonamento annuale per chi gira a Milano città resta invariato a 330 euro. Per chi arriva da fuori il prezzo cambia in base alla fascia (chi arriva dalla prima, ad esempio, pagherà 460 euro mentre chi arriva da quella più lontana pagherà 761 euro).

Le agevolazioni

Giovani e anziani possono accedere a una serie di agevolazioni per l'acquisto dei loro biglietti. Chi risiede a Milano e ha più di 65 anni (o pensionati sopra i 60) può scegliere ad esempio l’abbonamento Senior con due diverse variabili: mensile "Off Peak" (possibile prendere la metro solo dalle 9.30 in poi nei giorni feriali) a 16 euro, oppure annuale sempre "Off Peak" (non nelle fasce orarie di punta) a 170 euro. Infine si può scegliere anche l'annuale senza limiti di orario a 300 euro. Per i non residenti a Milano, over 65, il mensile costa 32,50 euro e l’annuale 300 euro. Previste riduzioni anche per i residenti nella Città Metropolitana di Milano, a seconda del reddito Isee. I giovani under 27, invece, potranno acquistare, senza limiti di reddito, l'abbonamento "giovani": costo mensile di 22 euro o annuale di 200 euro. Stessi costi per gli under 30 con un Isee inferiore a 28 mila euro. Per gli studenti serali è previsto invece un abbonamento mensile a 11 euro, senza limiti di età. Chi non raggiunge i 6 mila euro di Isee, o è disoccupato da almeno 24 mesi, paga l’abbonamento annuale 50 euro. Infine, mezzi pubblici gratis per tutti i minori di 14 anni. 

Cosa fare con i vecchi biglietti

I biglietti acquistati prima del 15 luglio 2019 dovranno essere utilizzati entro 90 giorni dall’entrata in vigore del nuovo sistema: resteranno quindi validi fino al 12 ottobre 2019. Gli abbonamenti emessi prima del 15 luglio 2019 mantengono la loro validità territoriale e possono essere utilizzati fino alla loro scadenza: questo vuol dire che, fino a quando non verranno rinnovati, possono essere usati senza sovrapprezzo all'interno dei limiti territoriali in vigore col vecchio regolamento (non, quindi, nelle eventuali nuove zone "coperte" da un abbonamento simile grazie al sistema che entra in vigore dal 15 luglio).

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