Introduzione
Spettano minimo quattro settimane per un anno di servizio, con eventuali aggiunte previste dal contratto collettivo applicato. Si maturano in dodicesimi in relazione ai mesi lavorati. Sono obbligatorie: se non le fa rispettare, il datore di lavoro può incorrere in sanzioni.
L’arrivo del periodo estivo porta con sé l’attesa per le ferie. Che siano collettive o individuali, forzate o richieste, determinano spesso molte domande sia fra i dipendenti sia fra i responsabili. Di seguito una breve guida per cercare di dare alcune risposte
Quello che devi sapere
COME MATURANO LE FERIE?
- In genere, le ferie maturano in dodicesimi in relazione ai mesi di servizio prestato. Maturano anche durante alcune assenze come la malattia, il congedo matrimoniale o di paternità, l'astensione obbligatoria della madre. Invece non maturano durante gli scioperi, le assenze non giustificate, i periodi di aspettativa o la sospensione per cassa integrazione a zero ore. Al lavoratore in ferie spetta la retribuzione normale, con tutti gli elementi che vengono erogati in via ordinaria
Per approfondire: Ferie, il datore di lavoro può imporle al suo dipendente?
QUANTE FERIE PUÒ FARE UN LAVORATORE?
- Ciascun lavoratore subordinato ha diritto a un periodo di ferie che non sia inferiore a 4 settimane per un anno di servizio. Potrebbe inoltre avere diritto a un periodo aggiuntivo, eventualmente riconosciuto dal contratto collettivo applicato. In particolare, le ferie complessivamente spettanti (considerate sommando quelle riconosciute dalla legge e le ulteriori introdotte dal CCNL) devono essere riproporzionate in caso di assunzione o cessazione in corso d’anno, riducendo il totale annuo in virtù dei mesi di rapporto
QUANTI GIORNI SI MATURANO IN UN MESE?
- Il numero di ferie che il dipendente matura in ciascun mese di rapporto è pari al totale annuo diviso per 12. Questo conteggio è il cosiddetto “rateo mensile” di ferie. In linea di massima, con il lavoro distribuito su 12 mensilità, ogni mese il dipendente matura 1/12 dei giorni di ferie annuali
LE FERIE VANNO COMUNICATE CON PREAVVISO?
- Le ferie vanno concordate con il datore di lavoro, ma non esiste un periodo di preavviso stabilito entro il quale il dipendente deve richiedere il periodo prescelto al proprio datore di lavoro. Quest’ultimo, d’altro canto, deve comunicare al dipendente “la conoscenza del periodo in cui può fruire delle ferie, dandone preventiva comunicazione, in forma scritta o attraverso qualsiasi altro mezzo idoneo”
I DATORI DI LAVORO SONO SANZIONATI SE I DIPENDENTI NON FANNO FERIE?
- Se i lavoratori non hanno usufruito del periodo minimo legale di ferie (cioè 4 settimane o più), è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria variabile tra 120 e 720 euro. Se i lavoratori sono almeno cinque o l’irregolarità riguarda tre periodi diversi, si sale tra 480 e 1.800 euro; se i lavoratori sono 10 o i periodi almeno 5, si arriva tra 960 e 5.400 euro. Si sale ancora se il datore è stato destinatario di sanzioni per gli stessi illeciti nei 3 anni precedenti
È POSSIBILE RINUNCIARE ALLE FERIE?
- No, non si può. L'articolo 36 della Costituzione stabilisce infatti che “il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi”. Il periodo di riposo è necessario per garantire il recupero delle energie psico-fisiche spese nell'attività lavorativa
IL DATORE DI LAVORO PUÒ OBBLIGARE IL DIPENDENTE AD ANDARE IN FERIE?
- Il datore di lavoro è tenuto a invitare il lavoratore a godere di un periodo di ferie entro un certo arco di tempo anche nel caso in cui il lavoratore stesso non volesse utilizzarlo. Per evitare le sanzioni citate prima, il datore di lavoro può porre il proprio dipendente in “ferie forzate”
IL LAVORATORE PUÒ ESSERE RICHIAMATO AL LAVORO DURANTE LE FERIE?
- Il fatto che il lavoratore possa essere o meno richiamato dalle ferie è disciplinato dai contratti collettivi: sono questi documenti a stabilire regole e causali e a regolamentare gli aspetti economici. In ogni caso, il lavoratore richiamato in servizio ha diritto a effettuare in seguito il periodo di ferie di cui non ha goduto
CHE FINE FANNO LE FERIE NON GODUTE? SI MONETIZZANO?
- I giorni di ferie non godute non possono essere liquidati in busta paga. L'unica deroga al divieto di monetizzare le ferie è prevista in caso di cessazione del rapporto di lavoro, dove la liquidazione dell’importo corrispondente alle ore residue avverrà nel cedolino relativo all’ultimo mese di contratto
COSA SONO LE FERIE COLLETTIVE?
- Le ferie collettive sono quelle che interessano un intero ufficio o reparto (di norma previste nel periodo pasquale, estivo e natalizio). In questi casi, di norma l’azienda comunica ai lavoratori quando e per quanti giorni possono assentarsi, attraverso la predisposizione di un “piano ferie”. Di conseguenza, comunicato il numero di giorni a disposizione (ad esempio una o due settimane) è richiesto ai dipendenti di indicare, nel piano ferie, i periodi di assenza. Una volta completato, il piano ferie sarà sottoposto alla visione del datore di lavoro o del responsabile dell’ufficio per la definitiva approvazione
COSA FARE SE IL DATORE DI LAVORO NON CONCEDE LE FERIE?
- Il primo passo da compiere è l’invio di una comunicazione scritta in cui: si rinnova la richiesta, si ricordano gli obblighi legali e – in assenza di riscontro positivo – ci si riserva di valutare altre azioni nei confronti dell’azienda stessa. I passi successivi sono rivolgersi a un sindacalista e all’Ispettorato territoriale del lavoro
COSA SUCCEDE SE CI SI AMMALA DURANTE LE FERIE?
- In questo caso il lavoratore può modificare la sua assenza da ferie a malattia, ma deve procedere a tutti i passaggi previsti dalla prassi amministrativa, tra cui la comunicazione al datore di lavoro. Poi il datore può chiedere all'Inps l’accertamento dello stato di malattia del lavoratore, per capire se c'è compatibilità tra la malattia e le ferie e se la malattia non comprometta il recupero psicofisico dato dalle ferie
Per approfondimenti: Lavoro, curriculum vitae: i consigli per renderlo più efficace
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in questa scheda
- COME MATURANO LE FERIE?
- QUANTE FERIE PUÒ FARE UN LAVORATORE?
- QUANTI GIORNI SI MATURANO IN UN MESE?
- LE FERIE VANNO COMUNICATE CON PREAVVISO?
- I DATORI DI LAVORO SONO SANZIONATI SE I DIPENDENTI NON FANNO FERIE?
- È POSSIBILE RINUNCIARE ALLE FERIE?
- IL DATORE DI LAVORO PUÒ OBBLIGARE IL DIPENDENTE AD ANDARE IN FERIE?
- IL LAVORATORE PUÒ ESSERE RICHIAMATO AL LAVORO DURANTE LE FERIE?
- CHE FINE FANNO LE FERIE NON GODUTE? SI MONETIZZANO?
- COSA SONO LE FERIE COLLETTIVE?
- COSA FARE SE IL DATORE DI LAVORO NON CONCEDE LE FERIE?
- COSA SUCCEDE SE CI SI AMMALA DURANTE LE FERIE?
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