Avvocato penalista, ha esordito in politica nel 1980 e si autodefinisce “cattolico per formazione ma soprattutto per fede”. Due volte in Parlamento con il Pd, sarà il vice di Mattarella fino al 2022
Deputato per due legislature con il Partito democratico, responsabile Giustizia del Pd e poi ancora Commissario del partito a Genova. Il nuovo vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, David Ermini, avvocato cassazionista, si lascia alle spalle una carriera politica, segnata anche dalla vicinanza a Matteo Renzi.
L’inizio della carriera politica in Toscana
Con l'ex segretario democratico Ermini ha in comune anche l'origine toscana: è nato 59 anni fa a Figline Valdarno, vicino a Firenze, ed è proprio lì che ha mosso i primi passi in politica. È stato consigliere comunale dal 1980 al 1985 e poi una seconda volta dal 2001 al 2006. Ermini è stato capogruppo della Margherita dal 2004 al 2009, periodo in cui alla presidenza della Provincia di Firenze c'era Renzi. Dal 2009 al 2013 è stato poi presidente del consiglio provinciale del capoluogo toscano.
L’elezione in Parlamento
Nel 2013 è arrivato il passaggio in Parlamento con l'elezione alla Camera dei deputati nelle liste del Pd. L'anno dopo, Ermini viene nominato responsabile Giustizia del partito, nella seconda segreteria Renzi. Sull'inchiesta Consip, che ha coinvolto anche Luca Lotti e il padre di Renzi, la posizione di Ermini è chiara. Di fronte all'ipotesi che il capitano del Noe Scafarto, che ha indagato per la procura di Napoli, possa aver compiuto dei “falsi”, si chiede: "Prima si prende di mira Renzi poi si lavora su indagini? Ci sono mandanti?". In Parlamento è tornato con le elezioni di marzo 2018, ma solo fino a luglio, quando ha dovuto abbandonare per la sua nomina tra gli otto membri laici del Csm, scelto dalle Camere. Dal 27 settembre, è il vice del presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla guida del Csm per i prossimi quattro anni.
“Cattolico per formazione e per fede”
Laureato all'università del capoluogo toscano con una tesi sul diritto di voto degli italiani all'estero, Ermini si definisce, sulla sua pagina Facebook, "cattolico per formazione ma soprattutto per fede". In passato, ha svolto funzioni di vicepretore onorario e di giudice sportivo presso la Figc per il settore giovanile. Ermini è sposato e ha due figli.