La fiamma olimpica ha proseguito il suo tour nel Sud Italia, facendo tappa a Paestum e Amalfi tra i siti dell'Unesco. Oggi a Napoli, poi il 28 dicembre tappa a Potenza. La Fiamma Olimpica, partita da Roma il 6 dicembre, attraverserà oltre 300 comuni italiani in un viaggio che rappresenta uno dei momenti più iconici e suggestivi verso i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026
Oggi la fiaccola fa tappa nell'Antica Repubblica Marinara. Proveniente via terra da Positano, la torcia giunge in mattinata nel centro di Amalfi da cui raggiunge piazza Spirito Santo. Portata in staffetta da quattro tedofori, la fiaccola attraversa l'intero centro cittadino per poi sostare lungo la maestosa gradinata del duomo di Sant'Andrea. Sempre a piedi verrà trasferita al molo Cassone da cui si imbarcherà su una motovedetta della Guardia Costiera che la trasferirà prima in Penisola Sorrentina. Ci sarà anche il principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie tra i tedofori che prenderanno parte alla cerimonia della fiamma olimpica di Milano-Cortina 2026, in programma nel pomeriggio a Napoli.
Presente anche il principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie
Ci sarà anche il principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie tra i tedofori che prenderanno parte alla cerimonia della fiamma olimpica di Milano-Cortina 2026, in programma nel pomeriggio a Napoli. La staffetta che vedrà protagonista il principe, nove volte campione del mondo di vela nella classe Smeralda 888, avrà inizio intorno alle ore 18.26, con punto di partenza all'altezza di Corso Umberto I, 135. La staffetta dei tedofori è programmata a partire dalle 17. Il tracciato collega la periferia col centro storico di Napoli: da Scampia, dove ha sede la palestra dove è cresciuta la medaglia d'oro olimpica Pino Maddaloni, anche lui tra i tedofori, fino al centro storico con l'arrivo fissato a piazza Plebiscito, dove è prevista a partire dalle 19.30 la cerimonia conclusiva, con la partecipazione di istituzioni, atleti e cittadini. Tra i tedofori, oltre Maddaloni, figurano Ciro Ferrara e gli artisti The Jackal e Stash della band The Kolors, Raffaella Giugni, segretario generale di Marevivo. Napoli è una delle tappe della fiamma olimpica che rimarrà in Campania dal 21 al 28 dicembre.
La Fiamma Oimpica da Paestum ad Amalfi
Da Paestum a Salerno ad Amalfi, la Fiamma olimpica traccia un filo di luce che unisce storia millenaria, paesaggi iconici e comunità in festa nel cammino verso i Giochi di Milano-Cortina 2026. La fiaccola è stata accolta nei parchi di Paestum e Velia dove ha attraversato le testimonianze millenarie delle aree archeologiche, illuminando gli spazi antichi e creando un ponte ideale tra mito, storia e contemporaneità. A seguire è arrivata a Salerno per poi partire con la staffetta dei tedofori dal Forte la Carnale. Di mano in mano, condotta per via Torrione, corso Garibaldi, via Roma, villa comunale, piazza della Libertà e stazione marittima al molo Manfredi, dove l'ultimo tedoforo ha acceso di sera il tripode olimpico.
La Fiamma Olimpica a Pompei
La Fiamma Olimpica ieri ha fatto tappa presso l'area archeologica di Pompei. Quattro tedofori - Maria Marinella Biacca, Immacolata Cerasuolo, Sandro Cuomo, Kujtim Gazide - partendo dall'arena dell'anfiteatro, hanno attraversato la città antica percorrendo via dell'Abbondanza fino al Foro. La Fiamma ha concluso il percorso della giornata alle ore 19,30 in Piazza Bartolo Longo con la Cerimonia di accensione del braciere.
A Potenza 100 tedofori per la fiamma, anche figlie velocista Sabia
Domenica 28 dicembre la città di Potenza ospiterà il percorso finale e la celebrazione della 21esima tappa del viaggio della fiamma olimpica dei Giochi invernali olimpici di Milano-Cortina 2026. I tedofori percorreranno le strade del capoluogo lucano, a partire dalla piazza Don Bosco, dalle ore 17 alle ore 19. Tra i tedofori anche le figlie del velocista e mezzofondista Donato Sabia, atleta potentino morto nell'aprile del 2020 a causa del Covid-19, pochi giorni dopo suo padre. Lutti che in quei giorni hanno colpito la città di Potenza, molto legata a Sabia per i suoi successi nell'atletica tra cui il titolo di campione europeo nella sua specialità, gli 800 metri piani, a Goteborg 1984. ''Un onore per noi ospitare a Potenza la fiaccola che rappresenta l'eccellenza dello sport mondiale - ha dichiarato il sindaco di Potenza Vincenzo Telesca -. In piazza Don Bosco a cominciare dalle ore 17 avremo la possibilità di descrivere l'iniziativa, con l'elenco dei partecipanti che sarà svelato in quell'occasione sul palco che sarà appositamente allestito e che prevede anche la presenza di maxischermi, sui quali sarà proiettato l'intero percorso che i 100 tedofori seguiranno lungo le vie cittadine per un totale di 8 chilometri. Tra i tedofori le figlie del compianto atleta olimpico potentino Donato Sabia, Ilenia e Chiara''.