Campobasso, “Faccetta nera” risuona sulla pista di pattinaggio: le polemiche

Cronaca
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Il fatto è accaduto lo scorso fine settimana, quando la pista, che fa parte delle iniziative natalizie dell'amministrazione comunale, era piena di ragazzi. "Episodio gravissimo per la canzone simbolo del regime fascista diffusa in un luogo pubblico", ha commentato il segretario del circolo cittadino di Sinistra Italiana. Il gestore della pista si scusa: "Playlist di YouTube non voluta da noi"

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“Faccetta nera” parte come sottofondo musicale della pista di pattinaggio nella piazza di Campobasso e il video diventa subito virale. La canzone scritta nel 1935 per la propaganda fascista è risuonata negli altoparlanti dell’attrazione natalizia promossa dall'amministrazione comunale e allestita davanti al Municipio del capoluogo molisano in occasione delle festività. È successo nel fine settimana mentre la pista era affollata di giovani: qualcuno di loro ha anche ripreso il momento condividendolo sui social e facendo scoppiare la polemica.

Il gestore: "Mortificati, canzone non voluta da noi"

La vicenda ha subito alimentato polemiche con il segretario del circolo cittadino di Sinistra Italiana, Matteo Fallica, che ha parlato di "episodio gravissimo per la canzone simbolo del regime fascista diffusa in un luogo pubblico". Il gestore privato della pista invece ha chiesto scusa con un messaggio sui social: "Siamo mortificati per l'accaduto - ha scritto -, la canzone è uscita da una playlist di YouTube non voluta da noi e nella confusione non ce ne siamo accorti. Ci scusiamo con tutti per l'accaduto".

Comune: "Inaccettabile, gestore si è scusato"

"Il gestore ha garantito che l'episodio, per questa amministrazione inaccettabile, non si ripeterà". Così l'amministrazione comunale di Campobasso ha commentato quanto accaduto. "Il gestore dell'impianto ha precisato che si è trattato di un episodio del tutto accidentale, legato alla riproduzione automatica di una playlist musicale online e si è scusato con l'Amministrazione comunale e pubblicamente con i cittadini spiegando che il brano è stato trasmesso inavvertitamente all'interno di una sequenza di canzoni italiane selezionate tramite un servizio di streaming".

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