Verona, Casa di Giulietta aumenta prezzo del biglietto fino al 6/1 contro sovraffollamento

Cronaca

L’amministrazione ha, inoltre, ridotto la capienza massima da 130 a 100 persone, fissato un numero giornaliero di accessi e stabilito che le visite avvengano in gruppi di 45 persone ogni quarto d’ora

ascolta articolo

Dal 6 dicembre al 6 gennaio il Comune di Verona ha introdotto un biglietto d’ingresso da 12 euro, con prenotazione obbligatoria, per accedere al cortile della Casa di Giulietta, finora visitabile liberamente. Si tratta di uno spazio musealizzato che riproduce l’atmosfera della celebre scena del balcone di Romeo e Giulietta, ambientata da Shakespeare proprio a Verona, e che da anni rappresenta uno dei punti più affollati della città. Per contenere il sovraffollamento, l’amministrazione ha inoltre ridotto la capienza massima da 130 a 100 persone, fissato un numero giornaliero di accessi e stabilito che le visite avvengano in gruppi di 45 individui ogni quarto d’ora; nonostante ciò, nei primi giorni i flussi turistici sono rimasti intensi e il museo ha continuato a registrare il tutto esaurito. La casa si trova in via Cappello, nel pieno centro storico, lungo l’antico cardo della Verona romana.

Tutte le misure

Quest’anno, a causa dell’impossibilità di utilizzare l’accesso alternativo attraverso il Teatro Nuovo, il Comune ha scelto di contingentare in maniera più rigorosa l’ingresso dalla sola via Cappello, organizzando due percorsi separati mediante un nastro rosso: uno riservato ai possessori del biglietto per la Casa di Giulietta e uno destinato esclusivamente ai clienti del negozio di souvenir adiacente, che dispone di un passaggio diretto sul cortile. L’avvio del nuovo sistema non è stato privo di criticità: si sono verificati affollamenti, l’esaurimento rapido delle disponibilità e proteste da parte di visitatori ignari delle nuove regole. Le opposizioni e le guide turistiche hanno contestato la decisione, sostenendo che la comunicazione è stata tardiva e che dicembre, al di fuori dei weekend, è considerato bassa stagione. L’amministrazione, attraverso le assessore Marta Ugolini e Stefania Zivelonghi, ha ribadito che la scelta era l’unica percorribile dopo il venir meno dell’ingresso alternativo, precisando che l’opzione opposta sarebbe stata la chiusura totale del cortile per motivi di sicurezza. Per ridurre i disagi, il comune ha inoltre lasciato aperta la possibilità di ulteriori modifiche, tra cui l’introduzione di un senso unico pedonale nei momenti di maggiore affluenza.

Approfondimento

Overtourism a Tokyo, commercianti di Tsukiji chiedono stop visitatori

Cronaca: i più letti