Asiago, auto si schianta contro una fontana: morti tre ventenni vicentini, un ferito grave

Cronaca

Lo scontro è avvenuto intorno alle 3.30 del mattino. I tre giovani sono morti sul colpo. La vettura con a bordo i ragazzi si è schiantata contro la fontana posta al centro di una rotatoria. Sul posto gli operatori sanitari del Suem e le forze dell'ordine

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Drammatico incidente nella notte ad Asiago, in provincia di Vicenza. Tre ventenni sono morti mentre un quarto giovane ha riportato fratture varie della teca cranica e contusioni cerebrali e toraciche. Un quinto occupante dell'auto è rimasto illeso. L'auto con a bordo tutti i giovani si è schiantata contro la fontana posta al centro di una rotatoria. Lo scontro è avvenuto intorno alle 3.30 del mattino. I tre giovani sono morti sul colpo. Sul posto gli operatori sanitari del Suem e le forze dell'ordine.

Lo schianto

Dai primi riscontri, avvalorati dalle immagini delle telecamere, la Peugeot 207 che trasportava i cinque giovani (insieme per festeggiare un compleanno a Lavarone) è arrivata ad alta velocità e ha impattato contro un’aiuola spartitraffico per poi schiantarsi contro la rotatoria all’ingresso della cittadina veneta. Le vittime dell'incidente sono Nicola Xausa, residente a Lusiana Conco, del 2005, Pietro Pisapia, residente a Lusiana Conco, del 2004, e Riccardo Gemo, residente a Creazzo, del 2005. Xausa e Gemo avevano compiuto vent'anni pochi giorni fa. I due feriti sono entrambi del 2004. Il primo, quello più grave e portato in codice rosso a Bassano, è stato sbalzato fuori dall'auto nell'impatto. Presenta un lieve ematoma subdurale a quanto emerso dalla prima tac. Attualmente è ricoverato in terapia semintensiva a Bassano del Grappa. L'altro giovane sopravvissuto al terribile schianto, che a quanto si apprende sarebbe fuggito dal luogo dell'incidente, dopo essere stato portato cosciente al pronto soccorso di Asiago n codice giallo è stato mandato a Bassano dove, data la dinamica dell'incidente, è stato sottoposto a una tac total body per escludere eventuali fratture. Resta in osservazione. Ad aggiornare sulle loro condizioni è il direttore sanitario dell'Ulss 7, Antonio Di Caprio. "Per noi è un dramma nel dramma - spiega Di Caprio -. Pietro Pisapia, uno dei ragazzi morti nell'incidente, era figlio di due nostri dipendenti: la mamma lavora come infermiera nell'ospedale di Asiago, il padre è farmacista. Un altro, Nicola Xausa, è nipote di un'amministrativa che a sua volta lavora per noi". Per i due sopravvissuti è stato attivato il servizio di psicologia ospedaliera: "Al momento prevale una condizione di shock: nemmeno si rendono conto dell'evento drammatico che c'è stato". 

Il cordoglio del sindaco

"Siamo di fronte a una situazione drammatica - è il primo commento del sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern -, mi metto nei panni delle famiglie che hanno visto i loro figli morire così. Abbiamo visionato le immagini di videosorveglianza che sono chiarissime purtroppo. Questi ragazzi scendevano ad altissima velocità da via Lavarone e, senza dare la precedenza, hanno inforcato un’aiuola spartitraffico andando a collidere contro un segnale stradale che viene completamente divelto. Nelle immagini si vede come un fuoco d’artificio quando la macchina impatta. È andata a sbattere contro una rotatoria, volando oltre l’aiuola. Confermo che stavano rientrando da un compleanno. Ci dispiace tantissimo, non trovo le parole per esprimere la mia vicinanza ai genitori di questi ragazzi".

Il messaggio del governatore Zaia

"Esprimo il mio più profondo cordoglio e la vicinanza dell'intera comunità veneta alle famiglie dei tre giovani che hanno perso la vita questa notte ad Asiago. Un dolore immenso, che colpisce tutti noi. Di fronte a tragedie come questa, che spezzano vite nel fiore degli anni, ogni parola appare inadeguata. Il mio pensiero va anche al ragazzo gravemente ferito, a cui auguro con tutto il cuore di poter superare questo momento drammatico, e al giovane illeso, che dovrà affrontare un dolore che segnerà per sempre la sua vita". Lo dichiara il presidente del Veneto, Luca Zaia. "L'intera Regione del Veneto - aggiunge il governatore - si stringe attorno alle famiglie colpite da questa immane tragedia, alle comunità coinvolte e a tutti coloro che conoscevano e volevano bene a questi ragazzi. Ci uniamo in un abbraccio collettivo, con rispetto e silenzio". 

Riccardo Gemo, Nicola Xausa e Pietro Pisapia, i tre ragazzi ventenni morti nell'incidente stradale ad Asiago

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