A cinquant’anni da una delle stragi più note della cronaca nera italiana e a venti dal massacro di Ferrazzano, uno dei protagonisti di quei delitti è riuscito a raggiungere un traguardo accademico
Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza uno degli autori del massacro del Circeo, nonché responsabile, vent’anni dopo, dell’omicidio di due donne a Ferrazzano. A cinquant’anni dalla strage del Circeo e a due decenni dai fatti del Molise, Angelo Izzo ha discusso la sua tesi dal titolo Il lato oscuro dell’illuminismo giuridico, ottenendo 92 su 110. La discussione si è svolta all’interno del carcere di Velletri, alla presenza dei professori dell’Università Roma Tre, tra cui il relatore Paolo Alvazzi Del Frate, che per l’occasione hanno raggiunto il settantenne detenuto.
Reazioni e polemiche
Rolando Iorio, avvocato di Izzo da oltre quindici anni, ha raccontato all’Adnkronos di aver sentito il suo assistito orgoglioso per una laurea che rappresenta una forma di risocializzazione e riscatto personale. "Sono convinto - ha detto -che al termine di questo lungo percorso di studi, possa avere compreso ancora di più i grandissimi errori che ha commesso". In una recente intervista al Corriere, Letizia, sorella di Rosaria Lopez, una delle vittime del massacro del Circeo, ha commentato con amarezza e indignazione: "È passato mezzo secolo ma in tema di violenza alle donne nulla è cambiato. Mia sorella fu fortunata a morire subito".