Feriti anche la moglie, dimessa con 10 giorni di prognosi, e uno dei figli della coppia, lui dimesso con 5 giorni
È ricoverato in ospedale in prognosi riservata. È in coma e lotta tra la vita e la morte un uomo di 65 anni, noto giostraio originario di Capena (in provincia di Roma), aggredito domenica da otto ragazzi in piazza Civitucola dove era in corso la Sagra del vino e dell’uva. L’uomo stava gestendo le giostre insieme alla famiglia quando un gruppo di ragazzi sui 20 anni, tutti del posto, lo ha aggredito. Feriti anche la moglie, dimessa con 10 giorni di prognosi e uno dei figli della coppia, lui dimesso con 5 giorni.
"Aggredito alle spalle"
Proprio i figli della coppia hanno raccontato al RomaToday quanto successo: “Papà è molto conosciuto a Capena, lui è residente da 40 anni lì e noi viviamo serenamente. È uno storico giostraio e quella sera stava lavorando”, dicono. “A un certo punto, dalla vicina giostra dei seggiolini volanti, sono arrivati alcuni ragazzi. Hanno iniziato a sedersi sul discovolante, la giostra di papà, ma senza pagare”. La tensione, in pochi minuti, è aumentata. Dalle parole si è passati ai fatti. “Papà è stato aggredito alle spalle. Gettato a terra e preso a calci e pugni. Gli hanno sbattuto anche la testa diverse volte, non abbiamo ben capito dove, ma sanguinava”. Il 65enne è ricoverato all'ospedale Sant'Andrea. La diagnosi parla di una frattura del cranio e di una serie di altre problematiche.