Sono oltre 700 in tutta Italia i luoghi del Fai, solitamente non visitabili, poco conosciuti e lontani dai consueti itinerari turistici che si potranno visitare nel weekend dell’11 e 12 ottobre
Sono oltre 700 in tutta Italia i luoghi del Fai, solitamente non visitabili, poco conosciuti e lontani dai consueti itinerari turistici che si potranno visitare nel weekend dell’11 e 12 ottobre in occasione delle Giornate FAI d’Autunno. La Campania e Napoli offrono tante possibilità, nell'anno in cui ricorre il 50esimo anniversario del Fai. Vediamone alcune.
Villa Rosebery
A Napoli il fiore all’occhiello resta Villa Rosebery situata sulla collina di Posillipo a Napoli, un luogo di pace e tranquillità come lo stesso nome greco della zona indica: "Pausylipon", infatti, si può tradurre come "che libera dagli affanni". La villa è inserita all'interno di un parco che si estende su 6,6 ettari di verde. Risalente agli inizi dell'Ottocento, la villa è passata nelle mani di numerosi proprietari: costruita su iniziativa dell'austriaco Joseph von Thurn, fu prima venduta a Luigi di Borbone che ampliò i giardini, per poi passare nel 1897 nelle mani di Lord Rosebery, e infine divenne proprietà dei Savoia. A partire dal 1957 Villa Rosebery è entrata a far parte della dotazione della Presidenza della Repubblica. La Villa è situata in un parco che si estende per oltre 6 ettari: nella parte più bassa si trovano i primi fabbricati, la "Casina a Mare" e la "Piccola Foresteria" costruite vicino al porticciolo; risalendo il parco si incontra la "Grande Foresteria" e subito dopo la "Palazzina Borbonica", la costruzione più antica del complesso. Tutto il giardino ospita le più svariate specie di piante e alberi provenienti da tutto il mondo.
Il Monastero di Regina Coeli
Il complesso di Santa Maria Regina Coeli sorge nella parte più antica del centro storico di Napoli, nei pressi del complesso degli Incurabili, un insieme di strutture rinascimentali che attestano un'attività umanitaria e sanitaria rivolta all'assistenza dei cosiddetti malati incurabili. Si colloca quasi alla sommità della collina di S.Aniello a Caponapoli che nel XVI secolo rappresentava la zona più alta della città. Il complesso è costituito da una chiesa del XVI secolo, dal monastero delle suore lateranensi, e da un bellissimo chiostro.
Ischia
Il Palazzo Malcovati, noto come Lo Scuopolo, sorge a Ischia Ponte, antico borgo marinaro dell'isola d'Ischia, su uno sperone tufaceo che emerge direttamente dal mare. La sua posizione panoramica lo colloca tra il Castello Aragonese e il tessuto urbano del borgo, caratterizzato da vicoli storici e architetture tradizionali. Il bene non ha un'estensione territoriale rilevante, ma il suo valore paesaggistico è legato all'integrazione unica con l'ambiente costiero e al contesto urbano storico.
Capri
L’Hotel Excelsior Parco Luxury Villa a Capri vi lascerà senza fiato. L'edificio, costruito nel 1906 da Omero Ambrogi come residenza privata in stile liberty, fu trasformato in albergo dalla stessa famiglia Ambrogi e inaugurato il 14 maggio 1926. Decorata con stucchi floreali e mascheroni, la villa rappresenta ancora oggi uno dei pochi esempi superstiti di architettura liberty a Capri, conservando l'eleganza originaria che la rese celebre. Negli anni, l'Hotel Il Parco divenne un punto di riferimento per i viaggiatori stranieri in ricerca del mito di Capri: negli anni cinquanta vi soggiornò, tra gli altri, il compositore tedesco Gerhard Winkler con la moglie Traudl.
Info utili
L’elenco completo dei luoghi aperti in Campania e le modalità di partecipazione all’evento sono consultabili sul sito ufficiale delle Giornate FAI. Le visite possono prevedere l’accesso prioritario per gli iscritti alla Fondazione e, in alcuni casi, è necessaria la prenotazione. È suggerito un contributo libero per partecipare alle visite, contribuendo così direttamente alla missione della Fondazione.