A denunciare quanto accaduto sono l'Associazione Millecolori Aps Ets e l'Ottava Circoscrizione del Comune di Palermo. "Non ci scoraggia l'ennesimo episodio di vandalismo”. La targa divelta era stata intitolata alla ragazza che si ribellò al padre, boss del quartiere Arenella di Palermo e che per questo venne uccisa da Cosa Nostra nel 1983
Divelta e sradicata dal luogo dell’affissione , nella piazza di via Ammiraglio Rizzo, a Palermo, la targa intitolata a Lia Pipitone, la giovane donna uccisa 42 anni fa, nel quartiere Arenella, per aver disubbidito alle regole d'onore di Cosa nostra. La targa era stata ripristinata il 23 settembre in occasione di 'Colori in piazza', una grande iniziativa di sensibilizzazione con gli studenti del territorio in occasione del 42° anniversario dell’ uccisione di Lia e nel ricordo di Rosanna Lisa Siciliano, anche lei vittima di femminicidio a Palermo.
Palermo: Questo simbolo di legalità e rispetto sarà ripristinato
A denunciare quanto accaduto sono l’associazione Millecolori Aps Ets e l’Ottava circoscrizione del Comune di Palermo. “Non ci scoraggia l’ennesimo episodio di vandalismo - dice Adriana Argento, responsabile della Millecolori e del Centro antiviolenza Lia Pipitone - anzi, rafforza la nostra determinazione a proseguire nel nostro lavoro al fianco dell’amministrazione comunale e di tutti i cittadini onesti e perbene. Questo simbolo di legalità e rispetto sarà ripristinato ancora una volta perché la memoria e il messaggio che porta con sé non può essere cancellato".