L'operazione dei finanzieri ha permesso di smantellare una rete di approvvigionamento e distribuzione di sostanze stupefacenti proveniente dal Pakistan e più precisamente dal Punjab. La merce sequestrata ha un valore di mercato totale pari a circa un milione di euro
Sette persone sono state arrestate per traffico internazionale di sostanze stupefacenti che entravano in Italia dall’aeroporto di Malpensa. A eseguire l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Busto Arsizio, sono stati i finanzieri di Varese: l’operazione, condotta dai militari del gruppo Malpensa, ha permesso di smantellare un consolidato sistema di approvvigionamento e distribuzione di eroina proveniente dal Pakistan e più precisamente dal Punjab, nota come l’area dei cinque fiumi.
Le indagini
L’inchiesta ha avuto inizio a seguito dell’arresto in flagranza di un uomo pakistano con cittadinanza italiana, trovato in possesso di 12 chilogrammi lordi di eroina nascosta in un doppiofondo al momento dei suo arrivo nell’aeroporto milanese. Le indagini dei militari hanno poi permesso di individuare e arrestare altri due corrieri, sorpresi mentre tentavano di introdurre sul territorio nazionale un chilogrammo di eroina. Le persone sono state fermate e la merce sequestrata, per un valore di mercato totale pari a circa un milione di euro. Ulteriori accertamenti, supportati anche da strumenti tecnici forniti dal Gruppo Mezzi Tecnici del Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata del Corpo, hanno consentito l’individuazione di un sodalizio criminale dedito alla cessione della sostanza stupefacente a reti attive nello spaccio nelle regioni Lombardia ed Emilia Romagna. Al termine delle attività investigative, il Gip, condividendo le richieste formulate dal pubblico ministero, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di altri tre pakistani e un tunisino, portando così a sette il numero degli arrestati.