Un cinema in corsia: a Treviso nasce la “Sala dei Colori”

Cronaca

Inaugurato al Ca’ Foncello uno spazio dedicato ai bambini ricoverati, tra arte, terapia e inclusività

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Un’iniziativa che unisce solidarietà, cultura e cura: è stata inaugurata all’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso la “Sala dei Colori”, una vera e propria sala cinematografica all’interno del reparto di Pediatria. Il progetto, tra i pochissimi in Italia, nasce dalla volontà dell’imprenditore Pietro Geremia, presidente di San Marco Group, e della moglie Anna Maria Chiariello, che hanno scelto di trasformare il loro matrimonio in un’occasione di dono collettivo. Grazie ai contributi di amici, familiari e dipendenti, è stato possibile realizzare uno spazio pensato per offrire momenti di leggerezza ai piccoli pazienti e alle loro famiglie.

Cinema come terapia

La nuova sala, decorata con materiali "sicuri e di alta qualità" forniti da San Marco Group, è stata progettata nel segno dell’accessibilità e del comfort: uno schermo da 9 metri quadrati, 28 poltrone e una fila rimovibile per accogliere carrozzine e letti ospedalieri. Oltre alle proiezioni di intrattenimento, il programma prevede rassegne tematiche curate da psicologi e specialisti, con l’obiettivo di supportare i percorsi di cura e promuovere il benessere emotivo. Il cinema diventa così uno strumento terapeutico, capace di stimolare l’immaginazione e facilitare la gestione delle emozioni.

Un gesto che valorizza il territorio

La “Sala dei Colori” si inserisce nel più ampio progetto di umanizzazione delle cure promosso dall’Ulss 2, e rappresenta un esempio concreto di come la generosità privata possa integrarsi con la visione pubblica. L’iniziativa rafforza il legame tra l’ospedale e il territorio, valorizzando l’eccellenza sanitaria del Ca’ Foncello e la responsabilità sociale di San Marco Group. Un gesto che, come sottolineato dal direttore generale Francesco Benazzi, trasforma un luogo di cura in uno spazio di gioia e condivisione.

L’emozione del grande schermo

All’inaugurazione hanno partecipato rappresentanti istituzionali e ospiti del mondo del cinema, tra cui l’attore Alessandro Preziosi, che ha sottolineato il potere del racconto cinematografico nel restituire colore e speranza anche nei momenti più difficili. La “Sala dei Colori” non è solo un luogo fisico, ma un simbolo di come l’amore e la bellezza possano generare valore per la comunità. Un progetto che, come auspicato dai suoi promotori, resterà nel tempo e continuerà a regalare sorrisi a chi ne ha più bisogno.

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