Napoli, doppia evasione dal carcere di Poggioreale: preso un detenuto

Cronaca

Si tratta di due uomini, un algerino e un siriano, rispetivamente di 32 e 23 anni, inseriti del circuito detentivo di media sicurezza della casa circondariale partenopea. La denuncia dell'Uspp: "Grave carenza di organico". Anche la prima evasione registrata nel carcere di Poggioreale, la prima dopo ben cento anni, era avvenuta ad agosto

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Due detenuti stranieri sono evasi stanotte dal carcere napoletano di Poggioreale. Si tratta di due uomini, un algerino e un siriano, rispetivamente di 32 e 23 anni, inseriti del circuito detentivo di media sicurezza della casa circondariale partenopea. Uno dei due è già stato catturato, ha reso noto Luigi Castaldo, vicepresidente della Confederazione Sindacale Penitenziaria. Sul posto si è recata la provveditrice delle carceri campane Lucia Castellano per coordinare le operazioni. La polizia penitenziaria, con le altre forze dell'ordine, già dalle prime ore di oggi si è messa alla ricerca dei fuggitivo che secondo le prime informazioni sarebbero scappati dopo aver praticato un foro. 

"Carenza di organico"

"E' da tempo che denunciamo nel carcere tra i più sovraffollati d'Europa la grave carenza in organico degli agenti di Poggioreale. Purtroppo a seguito dell'ultima mobilitàle assegnazioni di qualche nuovo agente si avranno soltanto a fine settembre e non basteranno a colmare il grave deficit pari ad oltre 150 unità". Così, il presidente dell'Uspp Giuseppe Moretti e il segretario regionale Ciro Auricchio, commentano l'evasione dei due detenuti registrata stanotte. "Sempre più numerosi sono i detenuti stranieri presenti, e anche in merito a ciò abbiamo più volte richiesto degli accordi con gli Stati di provenienza perché le misure restrittive siano espletate nei Paesi di origine", concludono i due sindacalisti.

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Sempre ad agosto prima evasione da Poggioreale dopo 100 anni

Anche la prima evasione registrata nel carcere di Poggioreale, la prima dopo ben cento anni, era avvenuta ad agosto, precisamente il 25 agosto del 2019. A scappare fu un detenuto ritenuto dalla polizia pericoloso, Robert Lisowski, cittadino polacco 32enne, arrestato dalla Squadra Mobile di Napoli il 5 dicembre 2018 per omicidio. Venne preso nei Quartieri Spagnoli di Napoli con l'accusa di avere assassinato un ucraino di 36 anni, suo amico, durante una lite scoppiata in un locale della citta' frequentato da cittadini dell'Est europeo. Venne catturato dalla Polizia di Stato il 26 agosto claudicante e sofferente a non poca distanza dal carcere di Poggioreale da dove era fuggito: si era infatti provocato una frattura calandosi dal muro di cinta della casa circondariale con una corda fatta con le lenzuola. 

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