Introduzione
Grande caldo, in particolar modo al Centro-Nord ma non solo, con la possibilità di temporali ed eventi estremi “a causa dei forti contrasti che si possono venire a creare tra masse d'aria diverse”. Questa, in sintesi, la fotografia che gli esperti meteo fanno in riferimento ai prossimi giorni, caratterizzati dall’arrivo del Ferragosto. Ecco, allora, cosa aspettarsi e quali sono le previsioni.
Quello che devi sapere
Il caldo protagonista
- "Nei prossimi giorni il grande protagonista sarà il caldo, intenso e prolungato, che dominerà su tutta l'Italia salvo locali temporali sulle zone montuose. L’anticiclone africano Caronte ci terrà compagnia anche nella giornata di Ferragosto con ampi spazi soleggiati e temperature massime davvero molto elevate, specie sulle regioni del Centro Nord". A sottolinearlo all’AdnKronos è stato Mattia Gussoni, meteorologo ed esperto de “iLMeteo.it”.
Masse d’aria di origine subtropicale
- In particolare, ha proseguito Gussoni, "le masse d'aria in arrivo saranno di origine subtropicale, quindi molto calde, ragion per cui i valori si manterranno ben oltre le medie climatiche di riferimento. Oltre al tanto sole, il caldo si farà sentire in particolare sulle pianure del Nord, in Toscana e Lazio, in Puglia e sulle due Isole Maggiori dove sono previste temperature intorno ai 35-36°C anche in città come Torino, Milano, Verona, Bologna, Firenze, Roma, Foggia. Possibili isolate punte di 40°C nel Tavoliere delle Puglie. 34-35°C in Sicilia e Sardegna", ha proseguito ancora l’esperto.

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I possibili temporali
- Ad attenderci, in questi giorni che portano al Ferragosto, ci sarà solo il caldo? Non proprio. Secondo Gussoni, infatti, "il caldo non sarà l'unico protagonista. A causa del passaggio di aria più instabile in quota saranno possibili dei temporali pomeridiani su Alpi e Prealpi e sulle zone interne del Centro Sud”. Entrando nel dettaglio, ha commentato ancora l’esperto, “qualche cella potrebbe sconfinare fin sulle coste specie su basso Lazio, Campania e Calabria e, vista la tantissima energia potenziale in gioco dovuta al grande caldo degli ultimi giorni, non sono da escludere locali grandinate”.
La tregua dal caldo
- Quando l’afa potrà dare un po’ di tregua all’Italia? “Per la fine del grande caldo dovremo attendere almeno fino al 21/22 di agosto, quando un fronte temporalesco in discesa dal Nord Europa investirà dapprima il cuore del Vecchio Continente”, ha concluso Gussoni. Poi, il medesimo fronte interesserà “anche parte del nostro Paese. Ecco, quindi, che potrebbero ripresentarsi i temporali con il rischio pure di eventi estremi a causa dei forti contrasti che si verrebbero a creare tra masse d'aria diverse. Un po' come abbiamo già avuto modo di vedere ogni qualvolta termina un'ondata di calore".

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Anomalie termiche sull’Europa centro-occidentale
- A livello più ampio, gli esperti confermano che un vasto anticiclone di matrice sub-tropicale si trova disteso in queste ore su gran parte del continente europeo e sul Mediterraneo, con massimi di pressione al suolo sui settori orientali dell'Europa e alimentato dalla risalita di aria molto calda dal continente africano, favorito dalla presenza di una circolazione depressionaria sul medio Atlantico. Dunque, tale flusso di aria calda sta portando importanti anomalie termiche soprattutto sull'Europa centro-occidentale, fino a 12 gradi sopra media sulla Francia e con bolla calda che nei prossimi giorni si sposterà verso est prima sull'Europa centrale e poi sulla Penisola Balcanica con anomalie termiche positive anche di 10 gradi.
Le temperature sull’Italia
- Anche sull'Italia, come già analizzato, sarà atteso caldo intenso con temperature fino a 6-8 gradi sopra media che porteranno le massime a sfiorare i +40 C sia nelle zone interne del Centro-Sud che in Pianura Padana e con notti tropicali. Aria fresca in quota presente sul Mediterraneo centrale, va ribadito, favorirà però anche lo sviluppo di temporali pomeridiani sulle Alpi, in Appennino e settori interni del Centro-Sud e delle Isole Maggiori.
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Cosa succede a Ferragosto
- Ritornando al meteo di casa nostra, Ferragosto nello specifico sarà all'insegna dell'afa. Proprio per il 15 agosto le città da bollino rosso saranno 16, su 27 monitorate, e tutte al Centro-Nord. Si tratta di Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. Questo almeno quanto emerge dall'ultimo bollettino diffuso dal ministero della Salute che monitora i rischi delle ondate di calore. Il numero dei bollini rossi è esattamente sovrapponibile a quello previsto i giorni che precedono il Ferragosto ma con una differenza: il 15 agosto Campobasso - che è data in allerta massima il 13 e 14 - torna bollino giallo, mentre Trieste passa dall'arancione al rosso.

La situazione al Sud
- Palermo sarà un’altra città del Sud per la quale a Ferragosto si riduce il livello di allerta, da giallo a verde, portando a 7 i bollini verdi (oltre a Palermo, Bari, Cagliari, Catania, Messina, Pescara e Reggio Calabria). Sono azzerati i bollini arancioni. Quattro i bollini gialli previsti per il 15: insieme a Campobasso, figurano con questo livello di allerta Ancona, Civitavecchia e Napoli.
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