La ragazza romana era sparita il 9 agosto scorso. L'appello è stato lanciato dal fratello sui social chiedendo aiuto ed esprimendo la preoccupazione del possibile adescamento della sorella. Simona è stata ritrovata dai carabinieri nella tarda serata di ieri a Matera in casa di un uomo
Dopo giorni di apprensione e ricerche, si è conclusa nella tarda serata di ieri la vicenda di Simona Vasselli, la 33enne scomparsa sabato mattina dal quartiere Laurentino 38 di Roma. La donna è stata ritrovata dai carabinieri in Basilicata, all’interno dell’abitazione di un uomo. La famiglia, sin dalle prime ore, aveva diffuso appelli sui social corredati da foto e descrizioni, nella speranza di ottenere segnalazioni utili. “Si è allontanata da casa intorno alle 7:30 per un colloquio di lavoro al quale non si è mai presentata”, avevano scritto i parenti, specificando che al momento della scomparsa indossava “una maglia bianca con strass sulle maniche e un paio di jeans lunghi”.
Il fratello, Alessandro Vasselli, aveva espresso forte preoccupazione: “Temiamo che sia stata adescata da qualcuno conosciuto sui social. Abbiamo sporto denuncia alle autorità competenti”. Al momento non sono stati resi noti ulteriori dettagli sul ritrovamento né sulle condizioni della donna, ma si apprende che l’operazione è stata condotta dai carabinieri dopo attività di indagine e tracciamento.