L'ex direttore del Tg4 in un'intervista a Libero ripercorre la sua lunga carriera e la vita privata: "La vecchiaia è brutta, ma la rispetto. Ho appena compiuto 94 anni, sono vicino ai 100: un bel traguardo". E ricorda Silvio Berlusconi: "Per me come un fratello"
Emilio Fede, storico giornalista Rai e poi Mediaset, dove è stato direttore di Studio Aperto e del Tg4, si racconta in un'intervista al quotidiano Libero, dove parla anche della sua vita in una Rsa. "La vecchiaia è brutta, ma la rispetto. Ho appena compiuto 94 anni, sono vicino ai 100: un bel traguardo" dice il giornalista. "In questa struttura - continua - mi trovo bene perché ci sono rapporti umani veri. Ho riscoperto l’importanza dell’affetto: il vero potere è avere l’affetto degli altri".
"Mia moglie mi manca ma è ancora con me"
Nell'intervista il giornalista ripercorre la sua infanzia, i primi passi nel mondo del giornalismo, la sua lunga carriera e anche la vita privata e i lutti che hanno segnato l'ultimo periodo della sua vita. Della moglie Diana De Feo, morta il 23 giugno 2021, dice: "Mi manca da impazzire, ma è ancora con me, sarà sempre con me", tanto da dire che il suo ultimo sogno è di "arrivare al più presto accanto a mia moglie".
"Berlusconi come un fratello"
Parole di grande affetto anche per Silvio Berlusconi, deceduto il 12 giugno 2023. "Un amico generoso, intelligente, un fratello che nei miei confronti ha sempre avuto un affetto totale. Mi manca molto anche lui: queste, così ravvicinate, per me sono state due perdite importanti".