L'incidente a Recoaro Terme. Secondo le prime ricostruzioni, l'autista che guidava il mezzo, per cause ancora in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo dello stesso andando a finire fuori dalla carreggiata e finendo nel torrente Agno. Due dei feriti sono in condizioni gravi
Un pulmino sul quale erano a bordo otto persone di cui sette disabili di una comunità di Valdagno, è uscito fuori strada oggi, nel Vicentino. Tutti i passeggeri sono rimasti feriti. L'incidente è avvenuto più precisamente a Recoaro Terme, proprio in provincia di Vicenza. L'autista che guidava il mezzo, per cause ancora in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo dello stesso andando a finire fuori dalla carreggiata e finendo nel torrente Agno. Due dei feriti risultano essere in gravi condizioni: entrambi sono stati portati con l’elicottero presso l’ospedale San Bortolo di Vicenza in codice rosso. Tutti gli altri hanno riportato ferite di media e lieve gravità e sono stati portati negli ospedali di Santorso, Arzignano e Valdagno. Sul posto sono intervenute diverse ambulanze oltre ai vigili del fuoco e ai carabinieri che sono al lavoro per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente.
La testimonianza
"Il pulmino era distrutto, i sedili divelti, vedevamo i ragazzi bloccati dentro, fortunatamente tutti coscienti, e li abbiamo aiutati. Trattandosi di giovani con disturbo dello spettro autistico, non è stato semplice relazionarsi con loro e comprendere eventuali emorragie o traumi in corso". Lo ha detto Ilaria Sbalchiero, infermiera, una delle prime soccorritrici dei giovani disabili feriti nell'incidente di Recoaro Terme, oltre che assessore al sociale e alla protezione civile del piccolo comune vicentino. "L'autista ci ha dato supporto, benché ferito, mentre un'altra operatrice, la più grave, abbisognava quanto prima di cure più importanti" ha raccontato all'Eco Vicentino. "Ero di passaggio a quell'ora quando ho notato diverse persone affacciate all'argine dell'Agno. Scesa dall'auto e realizzato l'accaduto, assieme ad una dottoressa ci siamo convinte a provare a scendere per prestare soccorso, naturalmente rimanendo in contatto col 118 nel frattempo allertato. Poteva essere una tragedia enorme, invece non posso che ritenerlo un miracolo", ha concluso.