L’intensa attività degli ultimi giorni conferma lo stato di massima allerta per il rischio incendi nell’isola, con una macchina antincendio regionale impegnata in sforzi straordinari per arginare le emergenze
Resta alta l'allerta per gli incendi divampati in Sardegna. Solo nella giornata di lunedì 15 luglio sono stati segnalati dieci roghi sul territorio regionale, di cui quattro hanno richiesto l’intervento della flotta aerea del Corpo forestale e di vigilanza ambientale (Cfva). La situazione si è aggravata ulteriormente due giorni dopo, il 17 luglio, quando il numero complessivo dei focolai è salito a 22, sei dei quali hanno reso necessario l’uso di elicotteri e mezzi speciali. Il primo incendio di lunedì ha colpito l’agro del Comune di Sindia, in località Riu Carrabusu. Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal personale della Stazione Forestale di Macomer, con il supporto degli elicotteri delle basi Cfva di Bosa e Anela e di due squadre dei Barracelli locali.
Le zone interessate dai roghi
Un secondo rogo ha interessato il territorio di Perfugas, in località Tanca Tres Montes. Sul posto sono intervenuti la Stazione forestale di Calangianus, l’elicottero della base di Limbara, due squadre di Forestas (Bortigiadas e Perfugas) e i Barracelli di Erula. Il terzo incendio si è sviluppato nell’agro di Pozzomaggiore, in località Monte Giu D’Ennalzos, ed è stato affrontato dalla Stazione forestale di Bonorva, coadiuvata dall’elicottero della base Cfva di Bosa, dai Barracelli locali e dalle squadre Forestas dei cantieri di Giave e Cossoine. Il quarto, ancora attivo al momento della segnalazione, è scoppiato nelle campagne di Bonorva, in località Muramenteda. Sul posto operano diverse squadre del Cfva di Sassari e Ozieri, con il supporto aereo degli elicotteri dalle basi di Alà dei Sardi (Super Puma), Bosa e Anela. Presenti anche i Barracelli, i Vigili del Fuoco di Ozieri, i volontari locali e quattro squadre Forestas provenienti da Giave, Ardara e Thiesi.
Situazione ancora critica
Due giorni dopo, il 17 luglio, la situazione è rimasta critica. Un vasto incendio ha interessato il Comune di Carloforte, in località Monte Giannurango, con operazioni di spegnimento ancora in corso. Coordinati dalla Stazione forestale di Sant’Antioco, sono intervenuti elicotteri da Fenosu (Super Puma), Pula e Villasalto, oltre a squadre di volontari da Sant’Antioco e Carloforte e ai Vigili del Fuoco di Carbonia. Altri roghi attivi si registrano a Villasor, in località Baia Is Ogus, dove opera l’elicottero della base di Villasalto e squadre di Barracelli e volontari da San Sperate, Assemini e Monastir, insieme a Forestas. Nelle campagne di Esporlatu, in località Nuraghe Fruschiosu, operano elicotteri da Anela, Bosa, Farcana e Alà dei Sardi (Super Puma), oltre a squadre di Forestas, Barracelli e volontari di Illorai. Anche a Budoni, in località Monte Ruju, è in corso un incendio: la gestione è affidata alla Stazione forestale di Siniscola, con supporto aereo da Limbara e San Cosimo e l’intervento dei Barracelli locali. Infine, un salvataggio si è verificato alla periferia di Villaspeciosa, dove il personale della Stazione Cfva di Uta ha tratto in salvo una persona anziana e sua figlia intrappolate nella propria abitazione minacciata dalle fiamme.