Il fermo è avvenuto venerdì 11 luglio, dopo un'intensa attività investigativa. È stata la stessa minorenne a chiedere aiuto al 112 dopo essere stata aggredita. Gli agenti della Squadra Mobile, intervenuti immediatamente presso l'abitazione della ragazza a Monza, hanno attivato la procedura del "Codice Rosso"
Prima l'adescamento su Instagram, poi lo stupro ai danni di una tredicenne. Un 25enne cubano è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Monza con l'accusa di violenza sessuale aggravata. La ragazzina minorenne lo aveva conosciuto sul noto social e aveva accettato di incontrarlo credendo che lui avesse 17 anni.
Il fermo è avvenuto venerdì 11 luglio, dopo un'intensa attività investigativa. È stata la stessa minorenne a chiedere aiuto al 112 dopo essere stata aggredita. Gli agenti della Squadra Mobile, intervenuti immediatamente presso l'abitazione della ragazza a Monza, hanno attivato la procedura del "Codice Rosso".
L'adescamento, la violenza e l'arresto
Per una settimana, sul social Instagram, l'uomo ha finto di avere quattro anni più della minorenne per attirarla con l'inganno. L'incontro si è concretizzato il 10 luglio scorso, quando il giovane ha dato appuntamento alla minore in stazione a Monza. Lei ha accettato a condizione di non rimanere soli, ma una volta in stazione, lui l'ha convinta a seguirlo nei pressi del canale Villoresi, in un'area isolata e solo in quel momento le ha rivelato la sua vera età. Quando la tredicenne ha opposto resistenza, lui l'ha costretta a subire un rapporto sessuale e quando lei ha tentato di scappare, l'aggressore l'ha minacciata con un coltello e l'ha riaccompagnata alla stazione di Monza.
Solo il giorno seguente, confidandosi con un'amica, la ragazzina ha trovato il coraggio di denunciare l'accaduto. Un primo sopralluogo della Polizia Scientifica ha permesso di repertare una bottiglia di Coca-Cola dalla quale aveva bevuto l'aggressore e l'involucro di un preservativo. A casa del 25enne la Polizia ha trovato un asciugamano e gli indumenti indossati al momento dei fatti, nascosti tra la biancheria sporca e il coltello utilizzato per minacciare la vittima. Il 25enne, che aveva già un biglietto aereo per la Spagna e la valigia pronta, è stato portato a San Quirico.