L’opera porta la firma dell’artista romano Harry Grab e raffigura un ritratto della giurista accompagnato da una grande scritta blu: "Nobel"
Nel centro di Trastevere, a via della Lungaretta, è comparso un murale dedicato a Francesca Albanese, relatrice speciale dell’Onu per i diritti umani nei Territori palestinesi occupati. L’opera è firmata dall’artista capitolino Harry Grab e raffigura un ritratto della giurista accompagnato da una grande scritta blu: "Nobel". Con questo intervento, Harry Grab ha voluto esprimere sostegno pubblico a una figura che – come afferma in una nota – "ha avuto il coraggio di denunciare violenze sistemiche, occupazioni e complicità internazionali, portando alla luce interessi economici e il ruolo di multinazionali che traggono profitto dal conflitto".
Critica alle sanzioni ricevute da Albanese
Nel testo diffuso insieme all’opera, l’artista critica apertamente le sanzioni personali subite da Albanese, che definisce una sorta di ritorsione politica per aver “sviscerato la vera questione” e smascherato “i poteri economici dietro al massacro”. Grab mette in guardia anche contro l’isolamento pubblico della relatrice: “Chi oggi lascia sola Francesca Albanese rinuncia definitivamente a ogni possibilità di cambiamento”. Il messaggio si rivolge direttamente alla società civile, chiamata a non restare in silenzio. Secondo l’artista, l’opera rappresenta un monito collettivo e una presa di posizione chiara: “Non avremo più nulla per cui alzare la testa”, conclude, “se non difendiamo chi ha il coraggio di parlare”.