La procura di Bologna ha chiesto il giudizio immediato per un 38enne di Modena, accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di minori e pornografia minorile
La procura di Bologna ha chiesto il giudizio immediato, con udienza fissata per ottobre, nei confronti dell'allenatore di pallavolo under 14, accusato di violenza sessuale nei confronti di minore aggravata e pornografia minorile. Si tratta di un modenese di 38 anni, raggiunto ad aprile da ordinanza di misura cautelare ai domiciliari con braccialetto elettronico. A darne la notizia è stato il Resto del Carlino Modena. Sarebbero diversi gli indizi raccolti dai carabinieri di diverse stazioni, da Bologna a Modena. Al di là delle testimonianze delle ragazze coinvolte (sono tre, al momento, le allieve che, attraverso i propri genitori hanno sporto denuncia) ci sarebbero centinaia di messaggi e foto compromettenti, a sfondo pedopornografico, rinvenute su alcuni dispositivi. L'uomo, con una delle presunte vittime avrebbe intrattenuto anche una vera e propria relazione, a seguito di un lungo corteggiamento: da qui anche la contestazione del reato di adescamento.
Le parole dell'avvocato delle vittime
L'avvocato Henrich Stove, che rappresenta due famiglie di vittime, contattato dall'ANSA, afferma: "Siamo davanti ad episodi gravi, dove minori subiscono queste condotte così invasive da parte di un soggetto a cui sono affidate e in cui riversano tutta la propria fiducia. Le famiglie si aspettano giustizia e rigore e anche che la risposta della giustizia sia ferma e veloce anche quale monito affinchè non abbiano a ripetersi".