
Dopo quasi tredici anni, Chantal Tonello è stata ritrovata in Ungheria: era stata sottratta nel 2012 dalla madre, ora arrestata su mandato europeo. La ragazza, oggi tredicenne, è affidata temporaneamente alla nonna materna. Il padre, Andrea Tonello, non ha mai smesso di cercarla
È stata ritrovata in Ungheria, a circa 150 chilometri da Budapest, la piccola Chantal Tonello sequestrata dalla madre in Italia il 30 novembre 2012, quando aveva solo 14 mesi. La notizia, confermata dalla polizia, è stata diffusa in anteprima dal Tg1 attraverso i propri canali social. Il caso ebbe grande attenzione mediatica all'epoca, anche per la determinazione del padre, Andrea Tonello, che per quasi tredici anni non ha mai smesso di cercare la figlia. Aveva lanciato appelli sui social e in televisione, partecipando a diverse trasmissioni e creando un sito dedicato alla scomparsa della bambina. Nel 2023 aveva lanciato un appello anche alla premier Giorgia Meloni.
Il blitz e il ruolo delle forze di polizia
Il ritrovamento è avvenuto la mattina di giovedì 12 giugno. La madre, cittadina ungherese, è stata fermata in esecuzione di un mandato di arresto europeo, emesso il 4 agosto 2023 dalla procura della Repubblica di Venezia per sottrazione e trattenimento di minore all'estero. Come riferito dalla polizia in un comunicato, “la continua attività info-investigativa della squadra mobile e del servizio di cooperazione internazionale di polizia che ha operato costantemente con la polizia ungherese e la determinante collaborazione dell'ufficio dell'esperto per la sicurezza in Romania, accreditato anche per l'Ungheria, ha permesso di localizzare la minore e la madre sul territorio ungherese”. Da qui, “l’intervento il 12 giugno di una task force di polizia a Mezotur, che ha consentito di rintracciare la minore”. La ragazza, oggi tredicenne, è stata affidata temporaneamente alla nonna materna, con l’obbligo di agevolare i contatti con il padre.
Una battaglia durata 13 anni
È durata quasi tredici anni la battaglia di Andrea Tonello per ritrovare la figlia Chantal. Quando aveva 14 mesi, la bimba fu portata in Ungheria dalla madre, che successivamente fece perdere le sue tracce impedendo che l'uomo potesse far valere l'affidamento esclusivo ottenuto in Italia. "La mia ex compagna - raccontava l'uomo al Gazzettino del 30 dicembre 2014 - aveva manifestato il desiderio di passare il Natale 2011 a casa di sua madre. Chantal aveva tre mesi. Quando mi sono messo in macchina per raggiungerla e trascorrere assieme il Capodanno mi ha invitato a fare marcia indietro perchè nessuno mi avrebbe aperto la porta. Il suo era un disegno preordinato". Dopo alcuni incontri controllati in Ungheria con l’assistenza dei servizi sociali, la donna aveva fatto perdere le proprie tracce. A nulla era servito all'uomo ottenere dal giudice l'affidamento esclusivo della figia, e anche il mandato di cattura internazionale per sottrazione di minore a carico della madre. "Per due volte ci siamo presentati a casa della madre con in mano il provvedimento di rimpatrio. Non le abbiamo mai trovate", raccontava Tonello nel dicembre 2014. Tonello ha continuato a cercare la figlia anche attraverso il sito ed una pagina facebook dove postava immagini assieme alla bambina. Il 15 settembre 2024, scriveva "Auguri principessa Chantal, ancora un compleanno senza noi, ancora tanta voglia di sapere come sei, come stai, come vivi. Ti abbiamo desiderata e cercata in due poi sei diventa solo di una, senza se e senza ma, e credimi senza un perché!".
